Consensi per la cena solidale della ProLoco “Cales Novi”
Continuano i consensi e gli apprezzamenti ai dirigenti della ProLoco “Cales Novi”, con sede in Piazza Giovanni XXIII , per la meritoria iniziativa della cena solidale ideata e posta in essere il 13 maggio u.s.. L’iniziativa, valida ed opportuna, organizzata in ogni dettaglio, ha visto la collaborazione, convinta ed entusiasta, della dirigenza, dei soci, dei loro familiari e non è mancato il fattivo supporto, prezioso ed utile, dei sostenitori e degli amici.
Un plauso particolare va alla presidenza formata da Antimo Martino e Carmelo Bonacci e all’intero staff che hanno saputo rendere la serata “interessante” e “piacevole”.
Il resto l’hanno fatto i meravigliosi giardini fioriti e profumati, illuminati da raggi di luce e da una splendida e accattivante luna, dell’Istituto “Pietro Izzo” delle suore stimmatine che ha ospitato l’evento e che nella profondità, delle prime ore della notte hanno creato un’atmosfera “magica”.
Il menù è risultato particolarmente indovinato ed apprezzato, come pure il servizio in cucina e nelle sale è stato puntuale, signorile e compito.
Un particolare ringraziamento e un plauso, pertanto, va rivolto agli amici che hanno curato la cucina e le sale: Mirko Zitiello (Benito), Margherita Capuano, Lina Capuano, Loredana Palmieri, Antonietta Carusone, Renata Allocca, Maria Izzo, Vita Palmieri, Tesia Fuoco, Sonia Cammuso, Michele Parisi, Annalisa Allocca ed Eva Ricca.
Simili iniziative risultano aggreganti ed in piena era tecnologica ed informatica si avverte la necessità ed il bisogno di attivare, curare e praticare sempre più i contatti umani. In un mondo dove sembra prevalere, e quasi sempre prevale, l’individualismo, e per di più, esasperato e si tende, purtroppo, sempre più all’esclusione, momenti socializzanti ed inclusivi non solo sono bene accetti, ma si spera che diventino meno rari, anzi più frequenti. Se ne avverte proprio il bisogno e specialmente le nuove generazioni.
Tutti i presenti, chi a bassa voce e chi a voce alta chiedevano agli organizzatori “a quando il prossimo incontro conviviale?”. Si spera quando prima.