Il futuro dei “wearable”

In un prossimo futuro la nostra maglietta potrebbe diventare un utile strumento per poter comunicare in tempo reale al medico non solo i dati del nostro ritmo cardiaco ma anche la temperatura. Questi dispositivi medici “wearable” quindi saranno in grado di monitorare il nostro stato di salute a distanza, giorno per giorno, e si potranno avere una serie di dispositivi medici, ognuno con una loro funzione, come per esempio per monitorare in real time i livelli di glucosio o anche misurare l pressione arteriosa aiutando in tal modo a prevenire attacchi di cuore, di ictus e crisi ipoglicemiche. Anche se si sta incentrando di più la ricerca di questi Fit, da parte della Boston Company Asset Management, su quella aziendale come l’adozione di un podometro per far si che i lavoratori facciano il minimo di esercizio fisico soprattutto per le persone obese durante l’attività lavorativa che equivale ad una camminata di almeno mezz’ora. Nel 2018 potrebbero essere circa due milioni di lavoratori che potrebbero indossare dei wearable negli Stati Uniti, forniti dalle loro aziende, per poter monitorare i primi sintomi dello stress, legato ad esempio ad anomalie del sonno o del ritmo cardiaco, oltre a migliorare il benessere di ciascun lavoratore. Questi wearable saranno una sorta comunicazione parlante della salute tra il medico e il paziente a distanza mutando così il rapporto che oggi noi abbiamo con il nostro medico e le strutture sanitarie.

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