L’ARPAC riferisce la balneabilità in Campania

L’ARPAC ha riferito i dati sulla balneabilità delle coste campane che anche quest’anno si conferma buona se non addirittura discreta ma comunque dei tratti della costa regionale che mostra alti livelli di Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali. Infatti l’Escherichia Coli è considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità uno dei principali indicatori della contaminazione fecale che può portare a malettie infettive del tipo tifo, salmonella ed epatite. Sono state delineate alcune zone dove si deve evitare di fare il bagno come per esempio sul litorale domitio sono assolutamente da evitare tutti i lidi della zona di via Squalo, per il litorale flegreo è off-limits per i bagnanti nella zona di Licola in quanto si tratta di zone che sono vicine al depuratore dove la contaminazione fecale è alta, a Castel Volturno invece è da evitare la costa del Villaggio Agricolo ed infine a Mondragone non si consiglia di fare il bagno a  sud del fiume Pavone. Ma i problemi di balneabilità maggiori si hanno con le coste ad Est di Napoli che è considerata una delle zone più inquinate a causa di scarichi cloacali nelle acque marine e di rifiuti organici. La contaminazione delle nostre acque marine con Escherichia Coli può causare dei malori come nausea, vomito e febbre alta che trova origine, molto probabilmente, dagli scarichi non depurati che provengono da condotte fognarie abusive che riversano in modo illegale i residui organici nei mari.

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