Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri del Comando Stazione di Frignano, hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte Appello di Napoli – ufficio esecuzioni penali, nei confronti di NECCI Franco, cl. 76, di Villa di Briano. L’uomo deve espiazione la reclusione di un anno, mesi 4  e giorni 18, per il reato di Tentata estorsione in concorso, aggravata dal metodo mafioso, commesso il 22.4.2014 in Cancello ed Arnone (Ce) e per il quale era stato sottoposto agli arresti domiciliari. In quella circostanza, si ricorda, il NECCI, unitamente ad altri due soggetti fu tratto in arresto, in flagranza di reato di tentata estorsione ai danni dei titolari di una ditta di Cancello ed Arnone. I carabinieri nello specifico, dopo aver accertato, attraverso attività d’indagine, che il NECCI ed i suoi complici, in diverse circostanze, a partire dal 18.04.2004 si erano recati dalle vittime formulando una richiesta estorsiva di 10.000 euro per conto del clan dei casalesi, li bloccarono ed arrestarono appena dopo che questi avevano formulato l’ennesima pretesa di denaro.
L’arrestato, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce).  

I Carabinieri della Sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, ad esito di mirato servizio di P.G. hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di commercio abusivo ed omessa denuncia di materiale esplodente nonché per  fabbricazione, detenzione illegale di materiali esplosivi improvvisati, MATTIELLO Luigi, cl. 79. I militari dell’Arma, nel corso di una perquisizione rinvenivano nell’abitazione del MATTIELLO del materiale pirotecnico vario per complessivi kg 20 (venti), classificato di IV^ categoria, nonché attrezzi per il confezionamento di ordigni pirotecnici. Il materiale sequestrato, è stato distrutto dagli carabinieri artificieri del Comando Provinciale di Caserta. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

I Carabinieri del Comando Stazione di Alife hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dal Tribunale – sezione II^ – di Santa Maria Capua Vetere, che ha  accolto integralmente le risultanze investigative degli operanti, nei confronti di BIANCO Francesco, cl. 78, del luogo, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari. L’emissione del provvedimento scaturisce dall’istanza di aggravamento della misura cautelare degli AA.DD. già applicata al prevenuto a far data dal 27 apr. 2016, quale conseguenza dell’arresto operato in Castelvolturno dai militari della locale Stazione CC,  nonché quale effetto dell’arresto eseguito   13 lug. 2016 dagli stessi Carabinieri di Alife, allorquando venne arrestato in flagranza di reato, per estorsione e maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre 60enne e della nonna 86enne.
L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di S.Maria Capua Vetere.

I Carabinieri del Comando Stazione di San Felice a Cancello a seguito di indagine, le cui risultanze sono state pienamente condivise dall’A.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura nei confronti di un 46enne, del posto, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e lesioni, commessi ai danni della moglie 40enne. L’uomo, dopo essere stato  già sottoposto a misure per gli stessi reati, non appena tornato in libertà, con condotte violente e reiterate, anche sotto effetto di sostanza stupefacente ed alcool, ha continuato a minacciare e molestare la donna tanto da ingenerare nella stessa un grave e perdurante stato di ansia, aggredendola, in una circostanza con calci sulle gambe e sulla schiena. I militari dell’Arma, oltre a documentare accuratamente le condotte poste in essere dall’arrestato, in una circostanza lo hanno anche sorpresero sulla pubblica via, fuori dalla propria abitazione, in possesso di un coltello da cucina che minacciava la moglie. L’arrestato, è stato  associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce).
 
I Carabinieri del Comando Stazione di Mondragone, presso quel centro cittadino, hanno tratto in arresto, per evasione dagli arresti domiciliari  REZAEIPOUR Soheyla, cl. 93 iraniana. La donna è stata sorpresa fuori dal proprio domicilio senza giustificato motivo. La stessa è stata nuovamente posta agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

In San Giorgio a Liri (Fr), i carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria Capua Vetere (Ce), coadiuvati da personale arma del luogo, hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione pena, emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tibunale di Santa Maria Capua Vetere AMODIO Alfonso, cl. 74. Il provvedimento restrittivo scaturisce dalla sentenza di condanna ad anni 5 di reclusione ed anni 2 di libertà vigilata,  emessa dalla Corte di Appello di Napoli e divenuta definitiva a seguito di rigetto del ricorso in Cassazione,  per i reati di associazione di tipo mafioso e illecita concorrenza con minaccia aggravata dalla finalità mafiosa. L’AMODIO, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di San Giorgio a Liri per anni 3, è stato associato presso la casa circondariale di Cassino (Fr).

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