Attività Carabinieri Caserta

I militari della Stazione Carabinieri di Cellole e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sessa Aurunca, nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale sammaritano, nei confronti di tre soggetti, DN.S., 19enne da Cellole, DN.G., 21enne da Cellole e C.A., 22enne da Corigliano di Sessa Aurunca.
Gli stessi, in concorso fra loro, fra giugno ed agosto 2016 si rendevano responsabili dei reati di minaccia a mano armata, stalking, percosse, lesioni e violenza privata nei confronti di un minore ed un suo cugino maggiorenne di Cellole (CE), in modo da cagionargli un perdurante e grave stato di ansia e di paura, tale da ingenerare negli stessi un fondato timore per la propria incolumità e costringerli ad alterare le proprie abitudini di vita, nonché di averli minacciati con una pistola e procurato lesioni personali.
Il provvedimento recepisce gli esiti di articolata attività d’indagine, condotta tra il mese di luglio e agosto 2016 dai carabinieri della Stazione di Cellole, correlata ad un rapina commessa nel mese di giugno 2016 ad un distributore di carburanti ubicato nel Comune di Minturno (LT), per la quale le attuali vittime erano state escusse a sommarie informazioni da parte della polizia giudiziaria. Dopo tali fatti, gli attuali indagati, onde  realizzare una punizione nei confronti dei due ragazzi per le rivelazioni fatte agli inquirenti, li facevano oggetto di incessanti minacce di morte perpetrate anche mediante l’uso di una pistola, percosse e lesioni mediante mazze da baseball e vessazioni telefoniche.
Nel corso dell’attività venivano sequestrate n. 9 (nove) cartucce cal. 12, due pistole a salve prive di tappo rosso, mazze da baseball, un passamontagna ed un altro soggetto, C.A. 32enne da Cellole, veniva segnalato alla Prefettura per essere stato trovato in possesso di 5 grammi di sostanza stupefacente tipo marjiuana, sequestrata, mentre gli arrestati venivano sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, presso le rispettive abitazioni.
 
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Marcianise, nel corso della notte in Capodrise,    hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di istigazione alla corruzione in concorso ASLLANI Vislon, cl. 91 e Hoxha Durim, cl. 95, entrambi albanesi e irregolari sul territorio nazionale. I due, fermati mentre viaggiavano a bordo di autoveicolo volksvagen golf con targa albanese, hanno tentato di consegnare, ai militari operanti, una banconota da euro 20,00, allo scopo di sottrarsi al controllo. I due arrestati saranno giudicati con rito direttissimo.

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