Prostituzione: affossato il disegno di legge?

 Sembra definitivamente affossato il disegno di legge in materia di prostituzione, morto ancora prima di

nascere. Dopo che il Consiglio dei ministri  ha rinviato per quattro volte l"esame del testo, la discussione sul ddl non è in calendario nemmeno per il mese di gennaio. E, secondo indiscrezioni, il ministro dell’Interno Giuliano Amato pare stanco di proporre bozze di disegni di legge su cui il governo non riesce a trovare l’accordo.  Nonostante l’ultima versione del testo fosse stata svuotata delle questioni politiche più spinose (il nodo da sciogliere è sempre stato il potere dei sindaci di decidere dove rendere lecita e dove non rendere lecita la prostituzione, secondo alcuni preludio di veri e propri quartieri a luci rosse, definitivamente stralciato dal ddl), è continuata a mancare l’unità di intenti nella maggioranza.

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