Contributi al Terzo Settore per il “Dopo di noi”

Con decreto n. 910 del 17/12/2007, pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 67 del 31/12/2007, il Settore Assistenza Sociale ha approvato l'avviso pubblico per la presentazione di domande inerenti l'erogazione di contributi volti alla realizzazione di nuove strutture residenziali per persone con disabilità grave prive del o con insufficiente sostegno familiare, ai sensi dell'art. 81 della L. 388/00 (c.d. "Dopo di noi").
Il "Dopo di noi" rappresenta un'esigenza urgente e fondamentale al bisogno di protezione e al diritto di inclusione sociali di quei cittadini disabili rimasti senza il sostegno familiare e in condizioni di non autosufficienza. L'esperienza maturata in occasione del primo bando per il "Dopo di noi" – emanato nel 2002 con DGRC n. 3928 del 27 agosto e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 42 del 09/09/2002 – ha permesso di introdurre elementi di novità per ciò che concerne, per esempio, l'ottimizzazione delle risorse economiche disponibili, l'integrazione delle strutture residenziali con la rete dei servizi territoriali (sociali, educativi, formativi, ecc.) esistenti e la sostenibilità, nel tempo, delle proposte progettuali. Oltre ai consueti soggetti del Terzo Settore (organismi non lucrativi di utilità sociale e della cooperazione sociale; organizzazioni di volontariato; associazioni ed enti di promozione sociale; fondazioni; enti di patronato ed altri soggetti privati), possono presentare proposte progettuali anche Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) tra i soggetti precedentemente elencati ai quali possono aggiungersi anche uno o più soggetti pubblici. Sono ammissibili a contributo i progetti che prevedano l’apertura di nuove strutture residenziali, di piccole dimensioni ed a carattere familiare, rientranti nella tipologia “Gruppo-appartamento” disciplinata dal Regolamento regionale n. 6/06. Le voci di spesa ammissibili al contributo riguardano: l'acquisto, la ristrutturazione, la locazione di immobili necessari per l'apertura delle strutture; l'acquisto e la messa in opera degli impianti e delle attrezzature, compreso l'arredamento necessario per il funzionamento delle strutture di accoglienza; l'avvio e la prosecuzione, per un anno dall'apertura del servizio, delle attività assistenziali, di tutela e di sostegno da realizzare nelle strutture di accoglienza. In caso di acquisto o ristrutturazione, l’assegnazione del contributo è subordinata ad un vincolo di destinazione d’uso ventennale.Il contributo regionale non può essere superiore a € 350.000 per progetto mentre la proposta progettuale deve prevedere una compartecipazione finanziaria dell’organismo richiedente pari ad almeno il 10% del costo totale. La valutazione dei progetti da ammettere a contributo sarà effettuata da parte di un'apposita Commissione tenendo conto della loro rispondenza a vari indicatori tra cui: struttura utilizzata, gestione, collegamento con la rete territoriale, piano finanziario. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al responsabile del procedimento, dott.ssa Flora Savastano, Dirigente del Servizio Sesto del Settore Assistenza Sociale, Programmazione e Vigilanza nei Servizi Sociali – Centro Direzionale di Napoli Isola A6 – 6° piano – CAP 80143 Napoli – Tel 081.796.66.16/27 – Fax 081.796.66.66 – e mail flora.savastano@maildip.regione.campania.it.

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