Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno dato esecuzione, presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli (Na), al “provvedimento di esecuzione pene concorrenti”, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord – ufficio esecuzioni penali, nei confronti di DAMA Anna Maria, cl. 83, di Giugliano in Campania (Na). La donna, attualmente  già detenuta presso il citato istituto penitenziario, dovrà espiare la pena complessiva della reclusione anni 5 e mesi 4, per reati in materia di stupefacenti.

I Carabinieri della Stazione di Aversa (CE), in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Pagano Nicola, cl. 1969, di Aversa. L’uomo dovrà espiare una pena detentiva di anni 2 e mesi 6 relativi poiché riconosciuto colpevole di ricettazione, commessa in Teverola (CE) nel luglio 2007. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
 
Dovranno rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsa attestazione di presenza in servizio i due dipendenti del Comune di Cesa, nel casertano, che nella mattinata odierna, a seguito di un controllo eseguito dai Carabinieri, sono risultati assenti durante l’orario di servizio. Si tratta di un 60enne e di un 54enne, del posto. Il primo addetto alla segreteria del Sindaco, mentre, il secondo, lavoratore socialmente utile ed addetto al servizio di portineria del Comune.  
Erano le 10.00 circa di questa mattina quando i Carabinieri del locale Comando Stazione di Cesa e della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Aversa, hanno effettuato l’accesso presso gli uffici ed locali del citato Comune per eseguire un controllo su eventuali assenteisti. Al termine del  controllo è emerso, per l’appunto, che i due dipendenti, pur ritrovandosi con il cartellino regolarmente timbrato, non erano presenti al proprio posto di lavoro. Per loro è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.   

I Carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno, nel corso della notte, lungo la via Domitiana,  hanno tratto in arresto AGAMBA Joseph, cl. 86 ghanese. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, si è reso responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Infatti, i militari dell’Arma, a seguito di una perquisizione personale, lo hanno trovato in possesso di 2 involucri contenenti complessivamente grammi 7 di sostanza stupefacente tipo eroina nonché della somma contante di € 165,00, ritenuta provento dell’illecita attività. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.

I Carabinieri del Comando Stazione di Frignano hanno rintracciato, in quel centro cittadino,  ed arrestato, per il reato di evasione, CIUBOTARIU Vasile, cl. 86, rumeno. Il 30enne, già agli arresti domiciliari presso la propria abitazione per il reato di violenza sessuale è stato  sorpreso nella pubblica via in violazione della misura a cui era sottoposto. L’arrestato è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
 
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Comando Compagnia di Marcianise, in Frignano (CE), nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio, GALLO Raffaele, cl. 95, del posto. Il 21enne, a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 10 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di  gr. 6.5, nonché di 3 dosi di sostanza tipo marijuana del peso complessivo di gr. 1.5, di una busta contenente gr. 21.5 di marijuana. I Carabinieri ne corso dell’operazione hanno sequestrato anche un bilancino elettronico di precisione e la somma di euro 1.200,00, in contati, ritenuta provento dell’attività illecita. L’arrestato è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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