Casa Aperta, open day – Un successo

Pieno successo per l’iniziativa dell’Unità Operativa di Salute Mentale di Santa Maria Capua Vetere dal tiolo “Casa Aperta, open day". In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale la struttura sanitaria sammaritana, diretta dal dott. Gaetano De Mattia,  in collaborazione con la locale A.V.O. ed i gruppi di civile convivenza cogestiti dalle cooperative sociali Eureka, Koala, Attivarci, Apeiron, Agropoli, la Comunità Alloggio per persone con disagio psichico Istituto San Francesco di Curti, lo scorso lunedì 10 ottobre, ha promosso  l'iniziativa perfettamente riuscita. Organizzata con l’obiettivo  di avvicinare le persone alle cure e superare lo stigma che ancora aleggia sulle patologie psichiche che rappresentano uno dei principali problemi di salute pubblica “Casa Aperta, open day” ha visto  alcuni studenti delle quinte classi del Liceo Classico e Scientifico cittadini  effettuare “un viaggio simbolico “ nei luoghi dove vivono gruppi di persone del territorio con disagio  psichico. In particolare otto studenti del Liceo Classico, unitamente al professore referente, hanno fatto visita ai gruppi ubicati a Casal di Principe e a San Cipriano, con mezzi messi a disposizione dalle cooperative sociali ed accompagnati da operatori della UOSM e delle cooperative sociali.  Nel corso del viaggio simbolico nei luoghi della salute mentale, oltre che conoscere le civili abitazioni delle persone con disagio psichico gli studenti hanno avuto modo di apprezzare alcune realtà di inserimento lavorativo di alcune di queste persone come un  bar che produce in proprio il vino Aspirino ed un ristorante pizzeria. Il tutto realizzato su beni confiscati alla camorra nell'Agro Aversano. Venti studenti del Liceo Scientifico, invece, si sono recati nei gruppi ubicati a Pignataro Maggiore, a Curti e nella città sammaritana e hanno visto la realtà di produzione e lavoro nella quale sono impegnati alcune persone con disabilità tra le quali una cioccolateria. Sia gli studenti impegnati  così come i professori, i tutor e gli accompagnatori  hanno mostrato tutti interesse, voglia di conoscenza con buona interazione e curiosità. Sia nel corso del tour che nel momento di riflessione e confronto presso la UOSM di S. Maria C.V. tra studenti ed operatori della salute mentale si discusso molto sulla lotta al pregiudizio, allo stigma e all'esclusione sociale, chiedendosi anche quali azioni e quali interventi proporre in tema di inclusione sociale degli affetti da disagio mentale che non siano solo belle "parole". La giornata si è conclusa con l'impegno degli studenti partecipanti di raccontare l'esperienza vissuta a tutti gli studenti dei due istituti scolastici cittadini e con l'auspicio che vi possano essere in maniera continuativa e coordinata tra le istituzioni altre azioni di promozione, prevenzione ed educazione alla salute mentale.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post