Conferenza presso la Comunità Cristiana della Chiesa Evangelica

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro”, partecipa con la Chiesa Evangelica della Riconciliazione di Caserta al secondo appuntamento improntato al dialogo tra le religioni. L’Istituto di Studi Storici e Teologici G.F. Alois, istituzione evangelica casertana di cultura teologica, ha organizzato una convegno a due voci per l’inaugurazione dell’anno accademico 2016 – 2017.
Venerdì 14 ottobre 2016, alle ore 18,30, presso i locali della Comunità Cristiana, via Feudo di San Martino, 13 – Caserta, si terrà l’incontro sul tema “Il Futuro del Movimento Pentecostale”. I relatori saranno Cecil Mel Robeck jr, Docente di Storia della Chiesa ed Ecumenismo al Fuller Theological Seminary (USA), Membro delle Assemblee di Dio degli Stati Uniti d’America, e Jean Daniel Pluess, Docente presso l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), Presidente della “European Pentecostal Charismatic Research Association”.
Papa Francesco ha dato senza dubbio nuovo vigore al dialogo tra le varie chiese e confessioni religiose, pur credendo fermamente nelle diversità esistenti. È divenuto un concetto esemplare il discorso tenuto all’Indipendence Hall di Philadelphia (U.S.A.) nel 2015, in cui il Papa spiegò la buona globalizzazione utilizzando la differenza tra la sfera e il poliedro. La sfera, con tutte le parti uguali, uniforma le differenze, “..spezza la ricchezza e la particolarità di ogni popolo..”. Mentre una buona globalizzazione dovrebbe operare considerando il poliedro “..nel quale tutti sono uniti e ognuno conserva la propria identità..”.
Trasponendo questa riflessione anche ad altri ambiti concettuali, come appunto il dialogo tra religioni o confessioni, e partendo dall’idea di una chiesa più consapevolmente “cattolica”, nel senso di “universale”, ribadisce il concetto che la diversità in cui ognuno conserva la propria identità è quella che fa crescere un popolo, non lo divide. E così, allo stesso modo, anche la molteplicità delle forme attraverso cui ci si relaziona al messaggio di fede, compone e costituisce la pluralità “..dell’unica famiglia umana”, una unica famiglia umana che congiunge le voci “..per invocare la pace, la tolleranza, il rispetto della dignità e dei diritti degli altri”.
 

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