Mostra d’Arte Contemporanea
Si inaugura sabato 12 novembre alle ore 19, presso la galleria Nicola Pedana Arte Contemporanea, in piazza Matteotti 60 a Caserta, la doppia personale di Vincenzo Frattini (Salerno, 1976) e Viviana Valla (Voghera, 1986). L’esposizione dal titolo “Inside and outside the wall” è a cura dello storico dell’arte Luca Palermo e rimarrà aperta fino a domenica 8 gennaio 2017. Al vernissage saranno presenti gli artisti con il gallerista Nicola Pedana e il curatore della mostra.
“La scelta – spiega il gallerista – di puntare su artisti non ancora storicizzati, ma già conosciuti nei circuiti dell’arte contemporanea, rispecchia la mia volontà progettuale di intraprendere un percorso volto al lancio e alla promozione di artisti i cui lavori hanno le potenzialità per impattare positivamente il sistema dell’arte”.
Le radici del lavoro di Vincenzo Frattini e di Viviana Valla sono da ricercare nella prassi metodologica della pittura analitica e dell’astrattismo geometrico; i due artisti, giungono, tuttavia, ad un equilibrio coloristico e formale restituito attraverso la realizzazione di composizioni caratterizzate da una apparente semplicità e da materiali e mezzi non convenzionali.
Luca Palermo scrive: “Vincenzo Frattini e Viviana Valla intrecciano le loro metodologie di ricerca artistica in questa doppia personale. Il lavoro dei due artisti muove da presupposti che si innestano sui dettami della pittura analitica e dell’astrattismo geometrico, pur giungendo ad esiti opposti ma tra loro complementari. Le opere che si presenteranno in tale occasione si rapporteranno con lo spazio e con lo spettatore procedendo per sottrazione o per aggiunte: ad una riduzione della rappresentazione tramite sottrazione pittorica, farà da contraltare una produzione di oggetti artistici proposti e riproposti in combinazioni sempre nuove, con improvvise aggiunte e stratificazioni”. Palermo poi aggiunge: “Le ambiguità formali dei due artisti e l’utilizzo della pittura portata ai limiti dell’astrazione pura, si esplicitano in campi geometrici di colore ed in un uso consapevole delle forme verso un fine fortemente espressivo. I punti di partenza della ricerca di Frattini e Valla, dall’astrattismo geometrico alla pittura analitica passando per l’arte concreta, sono, dunque, reinterpretati dai due artisti attraverso materiali e mezzi non convenzionali: se per Viviana Valla carte recuperate, post-it e scotch restituiscono la superficie della tela come qualcosa da esplorare dal fondo alla superficie, per Vincenzo Frattini l’utilizzo del trapano e del colore rendono fortemente espressionista il gesto artistico, invitando lo spettatore ad oltrepassare la superficie per andare sempre più nella profondità delle opere.