Sete di pace
“Sete di pace. Religioni e culture in dialogo” è stato il tema della marcia svoltasi domenica scorsa per iniziativa della Comunità dei Frati Minori e della Parrocchia Santa Maria delle Grazie nel trentennale dello Spirito d’Assisi. E in tanti hanno partecipato ad essa formando una lunga scia umana che ha percorso le strade principali della Città del Foro manifestando una grande voglia di pace. La marcia è stata preceduta dai “giochi della pace” svoltisi nella Villa Comunale a cura dei locali gruppi scout e dalla Celebrazione Eucaristica presieduta da padre Francesco Piccolo, responsabile della Pastorale Giovanile per Provincia Minoritica dei Frati Minori di Napoli e Caserta. Prima di partire, sul sagrato della Chiesa dedicata alla Vergine delle Grazie, padre Giovangiuseppe Cecere ha benedetto l’ulivo che resterà a perenne memoria dell’evento. Poi tutti insieme tra cartelloni e striscioni in marcia per un cammino che ha visto quali “compagni di viaggio” sette personaggi che hanno donato la loro vita per la pace tra gli uomini ed hanno lottato per la difesa dei più deboli, Madre Teresa di Calcutta, Papa Francesco, Baden Powell, Papa Giovanni Paolo II, Martin Luther King, Mahatma Gandhi e San Francesco d’Assisi dei quali sono state narrate le loro gesta durante il percorso che dalla Chiesa della Madonna delle Grazie ha recato i partecipanti al Duomo. Alla marcia erano presenti le suore Ancelle dell’Immacolata, dei Sacri Cuori, le suore Bigie, il locale Ordine Francescano Secolare, gli Araldi, la Gioventù Francescana di Orta d’Atella, di Marigliano, Liveri ed Afragola, il Meic, il Rinnovamento della Spirito, l’Unitalsi e diversi rappresentanti di parrocchie cittadine. Inoltre in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale il vicesindaco Assunta Amelio, l’assessore Virgilio Monaco, il presidente del Consiglio Comunale Danilo Feola. La marcia si è conclusa davanti al Duomo cittadino, dove ad accogliere i marciatori c’era don Mimi Di Salvia, parroco di Santa Maria Maggiore, con la deposizione di un’alberello di ulivo davanti alla statua di San Giovanni Paolo II e con la benedizione impartita dal Ministro Provinciale dei Frati Minori padre Carlo d’Amodio.