Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri della Stazione di San Cipriano d’Aversa (CE), in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale  di Napoli Nord, nei confronti di un quarantanovenne di Casapesenna responsabile di maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali aggravate nei confronti della moglie.
L’uomo si è reso altresì responsabile di violazioni delle prescrizione imposte dalle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e del divieto di dimora nel comune di San Cipriano d’Aversa, rispettivamente emesse dalla competente A.G. ad agosto e settembre di quest’anno.
I militari dell’Arma, a seguito delle denunce sporte dalle vittime hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato che, con condotte perduranti, per anni, aveva offeso e malmenato la moglie, le aveva provocato la rottura del timpano e, utilizzando un coltello, una ferita al ginocchio sinistro.
Durante il periodo in cui la donna era incinta il marito l’aveva anche colpita con un calcio all’addome.
 
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico (CE), in quel centro, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà tre persone del luogo ritenute responsabili di combustione illecita di rifiuti, in quanto sono stati sorpresi a bruciare, su di un terreno di loro proprietà, rifiuti speciali e pericolosi.
Nel medesimo contesto sono stati altresì deferiti due soggetti, rispettivamente di Napoli e di San Felice a Cancello (CE), entrambi ritenuti responsabili di inquinamento ambientale, in quanto, nella specifica circostanza, i militari dell’Arma hanno accertato che due autocompattatori di proprietà della loro ditta, utilizzati per la rsu, parcati sulla pubblica via, nel corso di un trasbordo tecnico di rifiuti categoria umido, presentavano ingenti perdite di percolato che si depositava sul manto stradale.
I veicoli sono stati sottoposti a sequestro.
 
I Carabinieri della Stazione di Macerata Campania (CE), in Portico di Caserta (CE), hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Dalizzo Ciro, cl. 1983,  di Portico di Caserta, in atto sottoposto agli arresti domiciliari.  L’uomo è stato riconosciuto colpevole di concorso in rapina, commessa in Macerata Campania in data 21 novembre 2013. Lo stesso dovrà espiare un residuo pena di anni 5 e mesi 10 di reclusione.  
Dalizzo Ciro  è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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