Gran Concerto di Capodanno anno 2017
Il Comitato festività della Parrocchia Maria SS. Assunta in cielo, nella persona del Signor Raffaele Cardillo, propone per la serata del 1° Gennaio il “Gran Concerto di Capodanno anno 2017”. A tal proposito nell’apposita locandina informativa leggiamo “ Riteniamo di far cosa grata a tutti i nostri concittadini di Cancello ed Arnone, nel proporre una serata all’insegna del buonomore, e quale celebrazione più appropriata se mon quella di Capodanno, una ricorrenza sentita e apprezzata, dove gli animi sono sgombri dagli assilli quotidiani e naturalmente portati a rilassarsi, a divertirsi.
In virtù di queste serene valutazioni, abbiamo avuto l’ardire di preparare una sorpresa per la sera d’inizio anno, con l’approntare uno spettacolo musicale di arte varia, che va dalle Arie immortali tratte da opere liriche, alle canzoni antiche, senza tempo, del repertorio napoletano, miste ad altre di respiro mondiale!
Il luogo dove si svolgerà la manifestazione sarà la Chiesa Maria SS. Assunta in Cielo di Arnone, un luogo di culto, di raccoglimento, dove si apprezzeranno le gradevolezze e le sfumature del “Bel Canto”, che crea emozioni, sensazioni e a volte evoca anche immagini surreali, l’orario di inizio è per le ore 19,00.
Abbiamo avuto il privilegio di usufruire della competenza e la rara professionalità del Tenore Walter Omaggio, coadiuvato dal suo gruppo d’eccezione, costituito da 2 Soprani, 3 Tenori e 1 Basso assistiti da Pianoforte, Archi, Fiati e Chitarra Elettrica: insomma una piccola Grande Orchestra, che offrirà il meglio di sé, per rendere piacevole e godibile la serata.
Noi ci speriamo, sommamente, anche perché pensiamo che la Musica esprima la grandezza e l’armonia del Divino Creatore.
Passiamo adesso a enumerare le Arie e le Canzoni famose che saranno rappresentate: Turandot – Nessun dorma; La Traviata – Libiam, Zingarelle e Mattadori; Madama Butterfly – Coro a bocca chiusa; Nabucco – Coro “Va, Pensiero”; E, inoltre: Non ti scordar di me – O sole mio – Torna a Surriento – Je te vurria vasà – Era di Maggio – Funiculì Funiculà – ‘O marenariello – Passione – Your Love (da C’era una volta il West) – Gabriel’s pboe (Mission/Morricone) – Amaring Grace (John Newton) – Tu scendi dalle stelle – Stille Nacht – Ninna Nanna – Quanno nascette ninno.
A conclusione della manifestazione ci sarà l’esibizione dei 3 Tenori con l’esecuzione di 3 brani formidabili, da sbalordire la platea!
Questo è quanto andremo a proporvi, vogliamo sperare che abbia il successo che merita e sia di vostro gradimento, noi ce lo auguriamo fermamente, e vi assicuriamo che ce l’abbiamo messa tutta!ù
Uno dei canti più meravigliosi che ascolteremo è “Amazin Grace”, uno dei più famosi inni cristiani in lingua inglese cantato anche nel periodo natalizio, la melodia è presumibilmente di origine irlandese. Il titolo, che significa “Grazia Meravigliosa”, ha come autore John Newton ex capitano di navi negriere, e rappresenta un Cantico di ringraziamento a Dio per la Grazia della sua conversione.
Cercheremo ora di fare una cronistoria di come si è addivenuti all’elaborazione di questo canto di celebrazione:
John Newton era un mercante di schiavi: commerciava migliaia di uomini, donne e bambini dall’Africa ai blocchi d’asta.
Nel 1748 una violenta tempesta minacciò di affondare la sua nave, lui cadde in ginocchio e pregò Dio in cerca di misericordia, fu in quella notte che John Newton percepì l’esistenza di un Dio.
Nel corso dei secoli, Amazing Grace è stata cantata da entrambi gli schieramenti in lotta durante la guerra civile americana e utilizzato come requiem dagli indiani Cherokee sul ‘Sentiero delle lacrime’.
I manifestanti per i diritti civili la cantavano con aria di sfida durante le marce per la libertà e in quel torrido giorno di agosto quando Martin L. King condivise il suo sogno. Amazing Grace Ha risuonato quando Nelson Mandela è stato liberato dalla prigione e quando si è sgretolato il muro di Berlino.
L’11 settembre, Amazing Grace, è stata cantata per confortare un mondo in lutto. E’ stata anche cantata dopo l’uragano Katrina facendo rivivere lo spirito di una città in rovina.
Ebbene, un cordiale saluto e un Buon Anno a tutti voi, che sia per ognuno un inizio di “Prosperità, di Pace e di Amore”, la nostra Italia ne ha proprio bisogno!