Attività Carabinieri Caserta

Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, nelle province di Caserta, Benevento, Catania e Terni, coordinati dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere, degli arresti domiciliari e del divieto di dimora nella Regione Campania, emessa dall’ufficio GIP del locale Tribunale, nei confronti di 10 indagati tra cui l’ex sindaco del Comune di San Felice a Cancello e ex consigliere presso la Regione Campania, Pasquale DE LUCIA, Rita Emilia Nadia DI GIUNTA, ex presidente ed a.d. della Società “TERRA DI LAVORO spa”, nonché  Antonio ZAGARIA, fratello del noto boss Michele ZAGARIA, ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, con l’utilizzo del metodo mafioso.  
 
I Carabinieri del Comando Stazione di Marcianise hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli – ufficio esecuzioni penali, nei confronti di CASTALDI Antonio, attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari a Capodrise (Ce). L’uomo deve espiare la pena residua di anni 4 e mesi 6 di reclusione oltre all’interdizione dai pubblici uffici per anni 5, poiché ritenuto responsabile del reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla ricettazione. Il CASTALDI è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (ce).

I Carabinieri del Comando Stazione di Orta di Atella hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un 29enne del luogo. L’uomo, dall’anno 2011 al 2016, a causa delle continue aggressioni sia fisiche che verbali, aveva procurato alla moglie un perdurante stato d’ansia e un costante timore per la sua incolumità. La donna in tale periodo ha numerosi episodi di violenza anche con lesioni. Il citato provvedimento è scaturito dalla richiesta di emissione di idonea misura cautelare formulata dai militari dell’Arma. L’arrestato, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

I Carabinieri del Comando Stazione di Arienzo hanno tratto in arresto un 47enne del posto.  L’uomo, in atto già sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex fidanzata, una 46enne del luogo, è stato ora colpito dall’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) poiché ritenuto responsabile di atti persecutori commessi proprio nei confronti della donna. L’attività di indagine, svolta dai militari dell’Arma di Arienzo, ha permesso di accertare una serie abituale di condotte violente poste in essere attraverso atti lesivi dell’integrità psicofisica della donna. Tali condotte sono consistite in quotidiane minacce, anche a mezzo telefono e prolungati inseguimenti. In un’occasione poi l’uomo ha tentato anche di dare fuoco all’autovettura della vittima. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
 
I Carabinieri del Comando Stazione di Marcianise hanno dato esecuzione al provvedimento di determinazione di pene concorrenti, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Napoli, in regime di detenzione in carcere, nei confronti di SIBILLO Giovanni, cl. 53, del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua di anni 7, mesi 10 e giorni 10 di reclusione oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, poiché ritenuto responsabile del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il SIBILLO è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce).

I Carabinieri del Comando Stazione di Sessa Aurunca hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di violazione della sorveglianza speciale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere AMBROGIONI Aristide, cl. 88, del posto. L’uomo, in compagnia di un 23enne, controllato dai militari dell’Arma in località Casano di Sessa Aurunca, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di coltello a serramanico della lunghezza totale di cm. 12 (dodici), sottoposto a sequestro. Inoltre, al momento del controllo AMBROGIONI era  sprovvisto di carta precettiva. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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