Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Malese, nella in Piedimonte Matese, Gioia Sannitica e S. Potilo Sanniti co, hanno notificato "l'avviso di conclusione delle indagini preliminari" emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di sei indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo ed in concorso fra di loro, di "corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio".
L'attività investigativa, svolta nell'arco del 2011, ha consentito di accertare che due
dipendenti dell'Ospedale di Piedimonte Matese, rispettivamente, in qualità di assistente
ospedaliere, il primo (portantino), e di addetto alla sala mortuaria, il secondo, fornivano,
con carattere di continuità, informazioni alle ditte di onoranze funebri "La Sannitica" e
"Riselli & C. Servizi Funebri", sulle condizioni di salute dei soggetti ricoverati e di cui era
imminente il decesso o sui decessi avvenuti. Per tali servizi i due ricevevano -dunque, a
libro paga delle due azienda di onoranze funebri- svariate somme di denaro, consentendo
così ai titolari delle medesime aziende di accaparrarsi le prestazioni richieste dai familiari,
violando le norme di libera concorrenza nel mercato.
Gli indagati nei cui confronti si sono chiuse le indagini sono: Miselli Angelo 64enne di
Piedimonte Matese (oggi in pensione), Sgueglia Luigi 51 enne di San Potito Sannitico
(dipendente dell'Ospedale di Piedimonte Matese), Di Nardo Giuseppe SOenne di Gioia
Sannitica, Riselli Marcellino 86enne, Riselli Marcellino 30enne e Raucci Teresa 88enne tutti di Piedimonte Matese.

I Carabinieri del Comando Stazione di Cancello  hanno eseguito un’ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Napoli, nei confronti di BICCHIERINI Orazio, cl. 63, di San Felice a Cancello, per il quale è stata disposta la misura della detenzione domiciliare. L’uomo deve espiare mesi 5 di reclusione, poiché ritenuto responsabile di violazioni alle prescrizioni inerenti la misura della sorveglianza speciale di PS, commesse nel comune di Napoli, nell’anno 2010. L’arrestato, è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso la propria abitazione.

I Carabinieri della Stazione di Grazzanise (CE), in Santa Maria Capua Vetere (CE), presso la locale casa circondariale, hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla XII  Sez. Riesame Provvedimenti Restrittivi Liberta’ Personale e Sequestri” del Tribunale di Napoli nei confronti di 1 cittadino straniero ritenuto responsabile dei reati di associazione di tipo mafioso e tentato reclutamento ed induzione alla prostituzione in concorso, condotta quest’ultima aggravata dal metodo mafioso.
Nella circostanza il provvedimento è stato notificato al ghanese  Bismark Ameyaw, cl. 1995, in atto già detenuto.
Con l’odierno ordine restrittivo è stata riconosciuta l’esistenza dell’associazione mafiosa straniera denominata “gruppo dell’ eye”  operante in castel volturno (CE) della quale bismark ameyaw è ritenuto essere partecipe con il compito di gestore delle attività di spaccio di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.
L’arrestato permane recluso presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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