Iniziative per ubicare altrove l’antenna Telecom

Con una iniziativa superficiale la Società Telecom installò una antenna ripetitore per la telefonia mobile su un edificio di Piazza Umberto I e ciò creò il dissenso di tutti i cittadini, in particolare quelli residenti in Piazza Umberto I. Per fermare i tecnici della Telecom si costituì il Comitato “No Antenna”e, dopo accurati sondaggi, organizzò una manifestazione di protesta a cui partecipò la cittadinanza. L’antenna fu installata nelle ore tardi della sera, senza rispettare le norme di sicurezza. E’ risaputo che un’antenna di telefonia mobile crea rischi alla salute per chi abita in un raggio di 600 metri dal ripetitore. Per cui le radiazioni emesse dall’antenna diventano un pericolo particolarmente per i cittadini di Piazza Umberto I: quelli più a rischio sono i bambini, le donne, gli anziani e gli ammalati. Interpellato, il Sindaco ci ha riferito: “Abbiamo avviato trattative con la Telecom per individuare un nuovo sito dove ubicare l’antenna Killer. Condividiamo lo stesso problema esposto dai componenti il Comitato e dai residenti di Piazza Umberto I, una piazza storica che il Consiglio Comunale ha inserito e vincolato proprio per il valore storico. Siamo fiduciosi, continua il sindaco, del buon esito delle trattative anche perché è stato nominato un difensore nella persona dell’avvocato Francesco Gioielli, che si avvarrà del supporto di tecnici specializzati i quali si impegneranno nella misurazione delle onde elettromagnetiche ritenute, dagli studiosi, un pericolo per la salute pubblica” Conclude il Sindaco

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