I Verdi di S. Nicola, Maddaloni e Caserta, scrivono a Pecoraro Scanio in merito alla discarica

Mancano 72 ore dal tanto atteso rendez vous presso la Reggia di Caserta del Governo di sinistra del premier Romano Prodi.
In previsione dell’evento, i vertici dei Verdi di San Nicola La Strada, Maddaloni, Caserta, nonché la Federazione provinciale dei Verdi hanno sottoscritto una lettera afferente la costruzione della mega discarica in località “Lo Uttaro” che consegneranno nelle mani del Ministro dell’Ambiente, il napoletano Alfonso Pecoraro Scanio. Ecco, di seguito il testo della missiva: “Caro Alfonso, il Protocollo di intesa intervenuto tra il Commissario Straordinario, il Presidente della Provincia ed il Sindaco dì Caserta del novembre u.s. ha individuato nella località Lo Uttaro di Caserta il sito per una nuova discarica di ingenti dimensioni, ovvero di 450.000 metri cubi salvo futuri ampliamenti. Tale individuazione è illegittima perché in palese violazione dell'art. 5 della legge 290/06, cioè la stessa legge che disciplina l'emergenza rifiuti in Campania, in quanto la località in parola è già gravata dalla presenza di discariche sature, da un sito di trasferenza e da un altro di stoccaggio non a norma. La norma prevede, infatti, che il Commissario Delegato, nella scelta dell'area da destinare a discarica, deve tener conto del carico e degli impatti ambientali gravanti su quelle aree ove già insistono discariche, siti di stoccaggio o impianti similari in evidente stato di saturazione. Nel disporre l'apertura di una discarica il Commissario quindi è obbligato a valutare prioritariamente la possibilità di siti ubicati in altre aree. Di tale attività non risulta alcuna traccia visto che non poteva essere espletata in poche ore. La stessa legge dispone all'art. 2 l'istituzione della Consulta per una equilibrata localizzazione dei siti per le discariche. Essa è composta dal Commissario Delegato, dal Presidente della Regione Campania e dai Presidenti delle cinque Province oltre che dai sindaci dei comuni interessati. La zona Lo Uttaro, pur essendo nel Comune di Caserta, è sita al confine con i comuni destinatari della presente e ciò dà loro diritto a partecipare alle riunioni della Consulta stessa quali comuni interessati. L'assemblea dei cittadini, presieduta dal Promotore e presidente cittadino dei Verdi Antonio Roano, che si è tenuta a San Nicola la Strada il 29 u.s., ha accertato la grave violazione dell'art. 5 ed ha deciso di sollecitare la convocazione della Consulta, al fine di rivedere il Protocollo di intesa in merito all'ubicazione della discarica. La stessa assemblea ha inoltre richiamato: all'impegno il Presidente della Provincia De Franciscis per approvare in tempi brevissimi il Piano di Gestione Provinciale Integrata dei Rifiuti; all'impegno il Commissario straordinario Bertolaso per: a) definire immediatamente il programma per il raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata; b) approvare subito la convenzione con il CONAI e con gli altri consorzi della filiera per il recupero del riciclabile; c) l’adozione da parte dei consorzi di procedure che rendano tracciabile il rifiuto dalla raccolta fino alla sua valorizzazione economica. I Verdi di San Nicola la Strada, Maddaloni e Caserta, unitamente alla Federazione Provinciale del Partito, ti chiedono quindi di intervenire per quanto possa essere di tua competenza affinché si modifichi il protocollo per rispettare quanto già previsto dalla vigente legge, delocalizzando in altra area il sito di discarica occorrente per l'attuazione della provincializzazione della gestione dei rifiuti in provincia di Caserta. Restiamo in attesa di un tuo riscontro e ti salutiamo cordialmente”. La patata bollente finirà dunque nella mani del Ministro Pecoraro Scanio, nella speranza che, tra i molteplici impegni della due giorni, possa trovare il tempo di incontrare i segretari dei Verdi e risolvere la problematica che sta assumendo toni sempre più “kafkiani”.

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