19 Marzo 2017 – Trigesimo della morte di Amedeo De Micco
Domenica 19 marzo c. m., alle ore 11,00, nella chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari di Calvi Risorta, guidata dal sacerdote passionista P. Gianluca Zanni, sarà celebrato il trigesimo del transito nell’eternità del Cielo di Amedeo De Micco. Amedeo, che bella persona, sempre sorridente, amicale, attento e compito. Frequentava tutti e da tutti era frequentato. Si interessava, con entusiasmo e partecipazione, degli accadimenti della vita calena ed era sempre, sereno ed obiettivo, nel giudicare e valutare eventi e situazioni. Amedeo si vantava, a giusta ragione, di essere stato alunno passionista negli anni ’50 del secolo scorso e la formazione acquisita nel seminario la “utilizza” nell’aeronautica militare dove riesce a ricoprire, con merito e competenza, il grado di M.llo Maggiore e nella sua “calda” e “accogliente” famiglia. Vanta nel suo ricco e articolato curriculum anche un’esperienza come amministratore del Comune di Calvi Risorta – Sindaco avv. Luigi Izzo – con la delega al locale cimitero. Felice genitore di tre adorati figli: Pino, Fausto e Maria Grazia che l’adorata e amata consorte Giuseppina gli dona. Collabora, attivamente e proficuamente, con l’Associazione ex alunni passionisti (ASEAP) di cui è membro, premuroso e propositivo, nell’organizzazione e nella gestione dei raduni che negli ultimi dieci anni si sono svolti nella Scuola Apostolica dei Padri Passionisti di Calvi Risorta. E per tale impegno il presidente dell’ASEAP Antonio Romano nel trigesimo della sua morte gli ha indirizzato una corposa e sentita lettera aperta che recita tra l’altro “Carissimo Amedeo… ,prima che si celebri il trigesimo del tuo ritorno in Cielo, nella tua Parrocchia, domenica prossima nel giorno della festa del papà, avendo un conto aperto con te voglio chiuderlo pubblicamente, così come tu mi hai onorato nell’ASEAP con la tua assidua presenza e la preziosa collaborazione per la buona riuscita dei Raduni. (…). Amedeo, sei stato un vero amico per me. Sei stato un saggio consigliere, sempre sollecito ad incoraggiarmi. Eri la mia “ombra” nei momenti più delicati… E nella tua terra mi hai aiutato a mettere gambe alle idee. Tante cose non avrei potuto portarle a termine se non avessi potuto contare su di te che eri sul luogo. E il tempo è stato galantuomo. Ha dato ragione a me ed a te ha riservato un grande onore.(…). A te, Amedeo, ancora grazie di tutto, anche da parte del Direttivo ASEAP. Grazie per avermi fatto conoscere tanta brava gente. Un grande onore per me, per il Direttivo e per i soci. Con la tua morte, purtroppo, un altro importante pezzo di storia dell’ASEAP è andato via. E ciò mi rattrista e mi fa meditare per il futuro associativo degli ex alunni passionisti. Un forte abbraccio, amico mio. Ciao Amedeo. Ora, riposa in pace”.