Incontro della Sinistra con la partecipazione di esponenti impegnati nel territorio

(Giacomo Venditti) Sabato, 16 Febbraio 2008, alle ore  15,30 nella biblioteca della Città di Alife si è svolta  un’  interessante riunione a cui hanno partecipato  persone che si riconoscono nella Sinistra. L’incontro ha visto insieme numerosi  giovani appartenenti a Rifondazione Comunista con il Segretario  Giuseppe Santagata che ha coordinato i lavori,il prof. Giacomo Venditti  in rappresentanza del Partito dei Comunisti Italiani, Raffaele Sannulo  di Sinistra Democratica,la cantautrice della Pace Agnese Ginocchio,  Sistantonio Amato per  il meetup  group di Beppe Grillo ed altri che si  riconoscono nelle idee di una Sinistra plurale che porti avanti le idee della pace, della solidarietà, dell’ambiente, del lavoro e dei giovani. Un punto preliminare di partenza, a cui hanno aderito tutti i presenti,  è che bisogna tener presente  sempre i problemi che attanagliano l’ Italia ed in particolare la Città di Alife  e non solo nei momenti di  scadenze elettorali. Nondimeno è stato ribadito che è necessario  rafforzare la Sinistra per fare in modo che i problemi che veramente  affliggono i cittadini vengano risolti o quantomeno non dimenticati  dalle forze di Centro (PD) e del Centrodestra (PDL) che tentano di  offuscare o annientare tutte quelle forze che non hanno ceduto al loro  ricatto di cooptazione elettorale. Tutti gli intervenuti hanno  continuato, con varie angolazioni di vedute, a ribadire che l’azione  comune dei convenuti deve portare a sollevare dall’apatia la  cittadinanza di Alife, a risvegliarla dal letargo in cui è caduta per  fare in modo di non ritrovarci, in seguito, con problemi ben più gravi ed irrisolvibili. La nostra azione dovrà tener sempre presente i  problemi di carattere sociale di tutti i cittadini e non di una piccola  élite da coltivare per puri scopi elettorali. Dobbiamo lottare per una  certezza dei diritti e dei doveri, per far capire tutto quello che  spetta ad ogni singolo cittadino, per legge, e non per favoritismi  vari, ma anche i doveri da rispettare per una convivenza civile. Dopo  una lunga discussione si è deciso di riconvocarci a scadenze fisse per tenere sempre vivo l’interesse verso i vari problemi e per proporre soluzioni o azioni di lotta comune.

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