Attività Carabinieri

I Carabinieri del Comando Stazione di Castel Morrone, in Calvi Risorta (Ce), presso la  locale R.E.M.S., hanno sottoposto alla misura di sicurezza del ricovero in casa di cura e custodia un 28enne di Castel Morrone, affetto da problemi psichiatrici. Il provvedimento è stato emesso dall’ufficio del GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sulla base delle indagini effettuate dagli stessi militari dell’Arma a seguito della denuncia presentata dai genitori  che, in più circostanze, erano stati minacciati e picchiati dal figlio, il quale aveva assunto un comportamento ossessivo ed aggressivo che li ha costretti a richiedere l’intervento dei carabinieri.
 
I Carabinieri della Stazione di San Nicola la strada (CE), in quel centro, coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo del X Reggimento Carabinieri “Campania”, nel corso di un servizio volto alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per furto aggravato in concorso, di Amato Domenico, cl. 1989, Amato Pasquale, cl. 1983, Caputo Genny, cl. 1998, Oione Carmine, cl. 1996 e Battaglieri Ernesto, cl. 1993, tutti residenti ad Afragola (NA).
I militari dell’Arma, allertati dalla Centrale Operativa,  sono intervenuti in via Patturelli sorprendendo i cinque mentre caricavano del materiale in ferro su un furgone.
Alla vista dei carabinieri i malviventi hanno tentato di scappare ma sono stati tutti prontamente bloccati.
A seguito di perquisizione personale e veicolare sono stati rinvenuti, un cancello in ferro e altri materiali asportati poco prima in un vicino parco residenziale.
La refurtiva è stata riconsegnata agli avente diritto.
L’arresto è stato convalidato per tutti.

I Carabinieri del Comando Stazione di San Cipriano d’Aversa, in Casapesenna (Ce), in esecuzione dell’ordine per la carcerazione emessa  dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto MARTINO Paolo, cl. 73, del luogo. L’uomo deve espiare la pena di anni 3,  mesi 8 e giorni 14  di reclusione per reati contro il patrimonio. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere  (CE), in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, nei  confronti di Iandolo Valeria, cl. 1985, del luogo.
La donna dovrà espiare un residuo di pena di mesi 11 e giorni 8, poiché condannata per il reato di rapina commesso il 18 ottobre 2013 a Salerno.
Iandolo Valeria è stata accompagnata presso la casa circondariale di Napoli-Pozzuoli, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
 
I Carabinieri della Stazione di Villa Literno (CE) hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione  emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, nei confronti di Russo Pasquale, cl. 1977, residente a Carinaro (CE).
L’uomo dovrà espiare una pena complessiva residua di anni 9,  mesi 9 e  giorni 28 di reclusione per reati contro il patrimonio. Russo Pasquale è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri della Stazione di Vairano Scalo, in Vairano Patenora (CE), frazione Scalo, nel corso di un mirato servizio volto ad infrenare la commissione reati predatori in quel territorio, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per furto aggravato in concorso, di Flauto Carmela, cl. 1959, residente a Mondragone (CE) e della pregiudicata Spinelli Grecia Azzurra, cl. 1996, residente a Piedimonte San Germano (FR).
Le donne sono state bloccate  dai carabinieri subito dopo aver asportato dal supermercato “Deco’”, sito in via Napoli, diverse bottiglie di liquore e champagne, oltre a numerose confezioni di chewing gum, occultando il tutto nelle rispettive borse.
La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto.
Flauto Carmela e Spinelli Grecia Azzurra sono state sottoposte agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

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