Attività Carabinieri

I Carabinieri del Comando Stazione di Sant’Arpino hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, un 17enne del posto. I Militari dell’Arma, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato 9 panetti di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso complessivo di gr. 900; 50 dosi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso complessivo di gr. 80; 120 dosi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” del peso complessivo di gr. 180.
Lo stupefacente era occultato in un borsone posto in un locale in uso al minore. L’arrestato, è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Napoli-Colli Aminei.  

I Carabinieri del Comando Stazione di Teverola, in Santa Maria Capua Vetere (Ce), presso locale casa circondariale, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di SILVESTRO Gennaro, cl. 93 di Teverola, già detenuto per altra causa. Il provvedimento odierno è scaturito da attività di controllo svolta dalla citata stazione che ha accertato, da parte del predetto, reiterate violazioni alla misura cautelare dell’obbligo di firma a cui era già sottoposto per reati in materia di stupefacenti.

I Carabinieri della Stazione di San Cipriano d’Aversa (CE), in via Acquaro di quel centro, unitamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per rissa, dei cittadini nigeriani Amadinson Roland Osakpamwa, cl. 1977, domiciliato a San Cipriano d’Aversa, Igbinedion Vivian, cl. 1990 e Ogbeide Adesuwa, cl. 1993, queste ultime due donne, in Italia senza fissa dimora.
I tre sono stati bloccati mentre, per futili motivi, si aggredivano reciprocamente.
A causa del violento alterco il personale del  servizio 118, intervenuto sul posto, ha riscontrato che Amadinson Roland Osakpamwa ha riportato una “ferita lacero contusa al padiglione auricolare destro e alle regioni mammarie destra e sinistra, mentre Igbinedion Vivian è risultata affetta da una ferita lacero contusa al labbro superiore e una ferita contusiva alla regione deltoidea destra. Ogbeide Adesuwa, invece, ha rifiutato le cure mediche.
Le arrestate sono trattenute presso le camere di sicurezza dell’Arma, mentre Amadinson Roland Osakpamwa è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo rito direttissimo.
 
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, in Sessa Aurunca (CE), strada provinciale Sessa Piedimonte, hanno proceduto all’arresto per detenzione ai  fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Coletta Patrik, cl. 1979, di Sessa Aurunca, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’uomo, a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di gr. 5,95 di hashish, suddivisi in nr. 6 dosi, gr. 6,4 di marijuana, suddivisi in nr. 7 dosi, gr. 4,81 di crack, suddivisi in 14 dosi, gr, 1,05 di eroina, gr. 22,45 di cocaina, euro 1.220 in contanti quali provento dell’attività illecita e tre bilancini di precisione.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.  
Coletta Patrik è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

I carabinieri della Stazione di Mondragone (CE), in via Palermo di quel centro, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano (CH) nei confronti del pregiudicato Bamundo Giovanni, cl. 1960.
L’uomo dovrà espiare una pena detentiva residua in regime di detenzione domiciliare, di mesi 9, poiché riconosciuto colpevole di porto illegale in luogo pubblico di armi da guerra o tipo guerra, commesso  il 14 gennaio 2008 in Piano Aventino di Casoli (CH).
 
I Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, in Parete (CE), hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Masiello Salvatore, cl. 1965, residente a La Spezia. I militari dell’Arma nel corso della perquisizione domiciliare, effettuata a carico dell’uomo, hanno rinvenuto, occultati nel forno della cucina,  circa 25 gr. di sostanza stupefacente tipo hashish, già confezionata in 20 dosi con carta cellophane trasparente.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Masiello Salvatore è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

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