Oggi e domani si possono visitare la Portaerei “Cavour” e il Cacciatorpediniere “Doria”

Da venerdì 19 a lunedì 22 maggio 2017, la Portaerei Cavour ed il cacciatorpediniere Andrea Doria saranno ormeggiate a Napoli, presso la Stazione Marittima. Chiunque potrà salire a bordo gratuitamente per visitare le due imbarcazioni, solo nei giorni sabato 20 e domenica 21 maggio 2017. Inoltre, la Marina Militare ha predisposto che si potrà entrare nell’area civile del porto solamente a piedi e che saranno previste anche visite guidate per scolaresche, istituzioni, cluster marittimo e organizzazioni onlus. I Cittadini sono attesi a bordo nei seguenti orari: sabato 20 maggio e domenica 21 maggio: dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30. La sosta avviene al termine della “Mare Aperto”, esercitazione interforze e internazionale che, condotta in mare dal Comandante in Capo della Squadra Navale, ha rappresentato il primo evento addestrativo complesso annuale della Marina Militare, con la partecipazione anche di assetti dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare, oltre a unità navali dei due gruppi permanenti della NATO e della Forza Marittima Europea. La nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) italiana, costruita da Fincantieri, ed entrata in servizio per la Marina Militare italiana nel 2009. Il Cavour, un progetto interamente italiano, rappresenta l’investimento tecnologico più importante del sistema industria difesa nazionale. La nave è stata impostata nel cantiere di Riva Trigoso (Genova) il 17 luglio del 2001. Per le sue dimensioni, è stata realizzata in due distinti tronconi: il varo, della sola parte poppiera, è avvenuto il 20 luglio del 2004 nel cantiere navale genovese alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; successivamente, lo scafo varato è stato trasferito a Muggiano (SP) per essere unito alla parte prodiera. Il 15 settembre 2004, con il congiungimento della prora è terminata la prima fase di impostazione della nuova ammiraglia della Marina Militare. Le prove in mare sono iniziate il 18 dicembre 2006, mentre la consegna alla Marina Militare è avvenuta il 27 marzo 2008. Ha ricevuto, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche militari e civili dello stato, la Bandiera di Combattimento il 10 giugno 2009. Andrea Doria è un cacciatorpediniere lanciamissili o DDG DD = Destroyer, Cacciatorpediniere, G = Guided-missile, Lanciamissili) con designazione D 553 (sigla o distintivo ottico dello scafo che denota la nave, in cui D sta sempre per Destroyer). Il DDG Andrea Doria è un’unità della Classe Orizzonte della Marina Militare Italiana. Il cacciatorpediniere è in generale un’unità navale che svolge ruolo antinave, antisommergibile e antiaereo. L’Andrea Doria è anche definito come “cacciatorpediniere antiaereo”. La costruzione della nave è iniziata il 19 Luglio 2002 e il varo è avvenuto il 15 Ottobre 2005; la nave ha conseguito l’operatività 2 anni dopo nel 2007. La D553 porta il nome dell’ammiraglio genovese Andrea Doria. Della Classe Orizzonte fanno parte la Caio Duilio (Marina Militare Italiana), la Forbin (Marina Francese) e Chevalier Paul (Marina Francese); le due navi della Marina Militare Italiana hanno sostituito i ruoli anti-aerei della Classe Audace. La Classe Orizzonte si contraddistingue per capacità stealth e anti-aeree (AAW: Anti-Air Warfare); le unità sono state costruite da un consorzio in cui hanno partecipato Fincantieri e Finmeccanica, per la parte italiana, DCN e Thales, per la parte francese (anche il Regno Unito era intenzionato a partecipare al progetto ma proseguì da solo con il progetto della Type 45). In generale sia l’equipaggiamento che l’armamento sono identici per le 4 navi, ma la Caio Duilio e l’Andrea Doria presentano un cannone aggiuntivo OTO Melara Super Rapido 76/62, il radar di ricerca di superficie SELEX RAN 30X/I e la predisposizione per uso dei missili Teseo MK2/A (al posto degli Exocet MM40). Con l’esigenza di diminuire la segnatura radar, le unità sono state progettate con materiali anti-radar e con design tale da diminuire il loro RCS, ma è stata posta attenzione anche alla riduzione della traccia termica e acustica. L’equipaggio è composto da 189 membri di cui 24 ufficiali, 53 sottoufficiali, 33 sergenti, 79 soldati; possono inoltre essere presenti altri 41 membri di cui 13 è il personale per gli elicotteri, 8 per la squadra del Reggimento San Marco e 20 per il comando. La propulsione è del tipo CODOG (COmbined Diesel Or Gas) con 2 turbine a gas AVIO-GE LM 2500 da 20,5 MW ciascuna e 2 motori diesel a 12 cilindri SEMT Pielstick 12 PA6 STC da 4,32 MW (5,875 cv) ciascuno. L’intero apparato propulsore è collocato in due locali macchine in compartimenti stagni e insonorizzati. Sono inoltre presenti 2 RIBs Zodiac Hurricane 733 per operazioni in mare o d’assalto.

 

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