Motori accesi per una campagna elettorale

Domenica 21 maggio alle ore 21:00 è iniziata la battaglia politica tra le quattro forze politiche in corsa per le elezioni comunali del 11 giugno con la presentazione della lista civica “Pastorano Ci Piace” nel piazzale antistante al Centro sociale “Paolo Borsellino” con la presentazione dei suoi candidati al Consiglio Comunale, capeggiati dal candidato a sindaco Gaetano Di Gaetano. Ognuno dei candidati consiglieri comunali si è presentato e ha illustrato il suo tema del programma elettorale come quello del rilancio dell'economia da molti anni ferma e della sicurezza del nostro paese. Inoltre si è anche parlato del lavoro come una loro massima priorità per accrescere l'occupazione poiché il nostro territorio vanta di una grande area industriale, dei diritti degli animali con una maggior incentivazione dell'adozione dei cani detenuti presso un canile che ogni ha un costo notevole e della riqualificazione del Centro storico. Il punto più importante del loro programma elettorale, affermato da quasi tutti i candidati al Consiglio Comunale, è quello di non percepire compensi ossia solo una percentuale delle loro entrate per creare un salvadanaio trasparente per far fronte ai problemi della nostra comunità in caso di una futura amministrazione comunale. Il momento clou si è avuto con la presentazione del candidato sindaco Gaetano Di Gaetano che ha voluto subito iniziare con alcune precisazioni a riguardo della sua candidatura che in molti avrebbero cercato di intimidirlo con messaggi e chiamate a ritirare la sua candidatura. Poi ha voluto porre l’accento su alcuni progetti politici falliti dall'attuale Amministrazione Comunale come il mancato completamento dell’asilo nido di San Secondino, la mancanza di occupazione nel nostro territorio promettendo di disputare tavoli di incontro periodici con gli imprenditori industriali che hanno investito nel nostro paese. Si è soffermato anche sul sorteggio degli scrutatori per queste elezioni che tale lista politica aveva chiesto fosse pubblico…  Solo su ciò c’è una normativa per la scelta degli scrutatori che recita nel seguente modo “gli scrutatori sono nominati dalla Commissione Elettorale Comunale, individuando le persone nell'Albo comunale degli scrutatori”. Poi si è soffermato anche sulla tassa dei rifiuti che è pagata solo dal 48 per cento della popolazione confermato durante un’assemblea pubblica del 22 dicembre 2016 indetta dall’Associazione “Il Paese che Vorrei” ma ecco anche su ciò sembra sia stato applicato un iter amministrativo da parte dell’attuale Amministrazione Comunale sollecitando la Publiservizi, che si occupa della riscossione delle imposte per conto del Comune, con una serie di lettere di ingiunzioni riguardanti soprattutto l’area industriale del nostro paese con il 30 per cento dell’evasione per recuperare le imposte non pagate. L’evasione c’è ma non si può pensare che l’attuale Amministrazione Comunale favorisca in qualche modo tale situazione. Sembra tutto sia iniziato per una campagna elettorale piena di scintille tra le forze politiche in competizione per le elezioni amministrative comunali. Pare di essere entrati in un’era della post-verità?

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post