Il Sottocapo di Stato Maggiore E.I., Claudio Mora, fa visita al Colonnello Baiano
Domani, martedì 13 giugno 2017, il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, Generale di Corpo d’Armata Claudio MORA, sarà in visita presso la Caserma “Ezio Andolfato” dell’Organizzazione Penitenziaria Militare. È la prima volta che il numero due dell’Esercito, da quando lo scorso 3 novembre 2016 ha assunto l’incarico di Sottocapo dell’E.I., fa visita al Colonnello Gerardo BAIANO che a sua volta guida il carcere militare dal 1° luglio 2016. L’Organizzazione Penitenziaria Militare, retta da un Colonnello, dipende dal Comando Operativo dell'Esercito (COE) dello Stato Maggiore Esercito diretta dal Generale di Corpo d’Armata Riccardo MARCHIO’, e rappresenta l’unica realtà del genere su tutto il territorio nazionale ed europeo, cui è assegnato il delicatissimo compito di assicurare la detenzione militare di tutto il personale militare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Militare, nonché di quello appartenente alle Forze di Polizia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria. Fino al 2005 esistevano diverse carceri militari. Si trovavano a Gaeta, Pescheria del Garda, Forte Boccea, Cagliari, Sora, Palermo, Bari, Torino e Pizzighettone. A dispetto di tutti gli altri istituti penitenziari ordinari, quello militare risulta un carcere modello ed ha un numero esiguo di ristretti. Molto al di sotto della capienza regolamentare. Dal 2007 il Comando dell’OPM è stato trasferito da Sulmona a Santa Maria Capua Vetere. Il Generale di Corpo d'Armata Claudio MORA, nato a Guastalla (RE) il 31 luglio 1953, ha frequentato il 157° corso dell’Accademia Militare di Modena dal 1975 al 1977 e, successivamente alla nomina a Sottotenente dell’Arma di Artiglieria, la Scuola di Applicazione di Torino dal 1977 al 1979. Ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche e ha frequentato il Corso di Stato Maggiore ed il Corso Superiore di Stato Maggiore. Nominato Tenente nel settembre 1979 viene assegnato in attività di comando al Gruppo “Asiago” di Dobbiaco dove il suo primo incarico è quello di Sottocomandante e in seguito Comandante di Batteria. Promosso Capitano nel settembre del 1983 comanda la 30a Batteria del gruppo “Asiago”, dirige quindi la Sezione O.A.I. e, al rientro dal Corso di Stato Maggiore (1989-1990), ricopre l’incarico di Capo Sezione Operazioni dell’Ufficio O.A.I. presso la Brigata alpina “Tridentina”. Promosso al grado di Maggiore il 2 settembre del 1991, frequenta il Corso Superiore di Stato Maggiore (1992 – 1993) al termine del quale è Capo Sezione Impiego Ufficiali e Sottufficiali dell’Ufficio Personale del 4° Corpo d’Armata alpino (1993 – 1994). Assunto il grado di Tenente Colonnello, viene trasferito a Silandro al comando del Gruppo Artiglieria da Montagna “Bergamo”, inquadrato nel 5° Reggimento Artiglieria da montagna. Dal settembre del 1995 è Capo di Stato Maggiore presso il Comando della Brigata alpina Tridentina ove permane fino al settembre del 1999 quando, indossato il grado di Colonnello, è designato a comandare il 3° Reggimento Artiglieria da montagna a Tolmezzo. Al termine del periodo di comando è assegnato al Comando delle Truppe Alpine dove ricopre, nell’ordine, gli incarichi di Sottocapo di Stato Maggiore dei Supporti, di Sottocapo di Stato Maggiore Operativo ed infine di Capo di Stato Maggiore. Nel settembre del 2005 assume l’incarico di Comandante della Brigata Alpina “Julia” durante il quale partecipa all’operazione “Joint Enterprise”, comandando la Brigata Multinazionale Sud Ovest della “Kosovo Force” (21/11/2005 – 15/05/2006). In tale quadro, in ossequio alla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle UN, il compito principale assegnato era quello di garantire la sicurezza pubblica e l’ordine civile nella regione, favorendo e sostenendo al contempo gli sforzi umanitari e sanitari alle popolazioni locali. Dal 31 agosto 2007 svolge l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando Truppe Alpine e dal 27 febbraio assume anche gli incarichi di Vice Comandante delle Truppe Alpine e Comandante della Divisione Tridentina. Quindi, partecipa quale IT SNR e DCOS Stability all’Operazione ISAF (International Security Assistance Force) a supporto al governo afghano presso HQ in Kabul dall’ottobre del 2009 all’ottobre del 2010, al termine del quale è trasferito presso il Comando del 1° FOD in Vittorio Veneto quale Vice Comandante e Comandante della Divisione “Mantova”. Infine, è assegnato presso lo Stato Maggiore dell’Esercito dove, dopo aver assolto per un anno l’incarico di Vice Capo Dipartimento, dall’agosto del 2013 diviene Capo del Dipartimento Impiego del Personale dell’Esercito. Dal 4 novembre 2016 è Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. Il Generale Claudio MORA è sposato con la Sig.ra Daniela MODOLO ed ha una figlia.