Una parola: Strange. LP

Che voi vi siate trovati in un bar per una coca-cola ghiacciata, in macchina di notte o in riva al mare, chi ha accompagnato ogni momento dell’estate 2016 fischiettando dalle radio, è stata Laura Pergolizzi, in arte LP, col suo singolo “Lost on you”. Cantautrice proveniente da una famiglia del Mezzogiorno italiano, Laura nasce e cresce fra la magia e le stranezze della “Grande Mela”, costantemente radicata però, alle sue origini. È infatti la madre, che appassionata all’opera l’avvicina alla stessa, per farla poi arrivare nell’adolescenza ad idolatrare i classici Beatles, Buddy Holly, Led Zeppelin. Autrice di quattro album partendo dal 2001, spopola inizialmente nel “dietro le quinte” come cantautrice, collaborando coi Backstreet Boys, Cher, The Veronicas, fino all’uscita dell’ultimo album nel 2016, recandole un successo stellare in costante crescita: Lost on you. Una versione femminile di Bob Dylan: ricci ribelli, fisarmonica, chitarra acustica, fatta eccezione per l’ukulele, strumento bramato dall’artista, che incornicia l’indie rock, rendendolo completamente suo. L’alternative rock, il pop “folklorizzato” sono decisamente “roba sua”: oltre Lost On You, hanno riscosso enorme successo il brano “Other People”, e nel 2017  il singolo “Strange”. LP scala la vetta del successo conquistando l’Italia con ben 10 date: decisamente promettente, ma soprattutto inarrestabile.

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