L’Associazione “LE MUSE” organizza “Passeggiata alla riscoperta dei Sidicini”

L’Associazione culturale e di promozione sociale “le Muse”, in conformità allo statuto generale dell’Associazione (18 dicembre 2015), opera con la finalità di promuovere e sviluppare, in modo autonomo e in collaborazione con le Università, le Istituzioni, le Fondazioni, gli Enti pubblici e privati italiani e stranieri attività, studi, ricerche, servizi ed iniziative di carattere culturale, in particolare nei vari ambiti artistici e musicali. In piena sintonia con le pregevoli finalità associative la dott.ssa Concetta Bonacci, archeologa specializzata e la Maestra Enrica Bonacci, organizzatrice degli eventi e flautista, entrambe dirigenti responsabili della predetta Associazione, organizzano domenica 25 giugno c.a. una “Passeggiata alla riscoperta dei Sidicini”. L’accoglienza è prevista in Via Nicola Gigli, Teano (ingresso Museo), alle ore 10. L’evento prevede una visita guidata al Museo Archeologico di Teanum Sidicinum e al Teatro Romano. In via Nicola Gigli sorge un complesso monumentale detto “Loggione”, costruito in stile tardo gotico a partire dalla fine del XIV secolo, per volere della famiglia Marzano. Trasformato parzialmente nei secoli successivi, conserva della struttura originaria due navate sormontate da volte a crociera, sorrette da archi ogivali. L’edificio, dal 2001, è sede del Museo Archeologico di Teanum Sidicinum. All’interno del Museo sono esposte collezioni costituite nella totalità da reperti provenienti da scoperte archeologiche avvenute nel territorio del Comune ed in quelli immediatamente confinanti. Sono esposti circa mille reperti, che costituiscono una testimonianza unica della storia del territorio, dalla preistoria all’antichità, distribuiti in sette spazi espositivi. La maggior parte di questi oggetti proviene dai Santuari dei Sidicini ed è ricca anche la raccolta dei corredi funerari, costituita da materiali che vanno dal V secolo a.C. alla piena età imperiale romana, ritrovati in località Torricelle, Campofaio, Gradavola, Carrano ed Orto Ceraso. La “Passeggiata” è impreziosita anche dalla visita al Teatro Romano, ubicato sulle pendici orientali dell’altura denominata Villino S. Antonio. Restaurato di recente, il primo nucleo dell’edificio venne costruito alla fine del II secolo a.C. in opera incerta, con grosse mura di sostegno a volta che prolungarono scenograficamente il ciglio della collina e che costituirono la base d’appoggio per la cavea, interamente costruita su arcuazioni. Successivamente, alla fine del II secolo d.C., la struttura fu ampliata e modificata sotto Settimio Severo. Durante questa fase fu edificata la grandiosa scena monumentale in marmi bianchi e colorati. La scena, così come l’intero Teatro, era dotata di una grandiosa decorazione statuaria, tesa ad esaltare le virtù imperiali. Gran parte dell’edificio andò distrutta durante un violento terremoto avvenuto tra il IV e il V secolo d.C. Attualmente, al di sotto delle arcuazioni, trova posto un’interessante esposizione dei resti delle decorazioni dell’antico Teatro, qui rinvenuti durante l’ultimo restauro.
I partecipanti “Alla passeggiata alla riscoperta dei Sidicini” che saranno, certamente, numerosi ed anche desiderosi di conoscere/approfondire la storia della Teano di un lontano passato, avranno modo, altresì, di fare un tuffo nelle radici dei Sidicini grazie all’interessante iniziativa ideata e al suggestivo itinerario proposto dalle sorelle Concetta ed Enrica Bonacci, valide ed attive protagoniste dell’Associazione culturale e di promozione sociale “Le Muse”.
E’ necessaria la prenotazione.
Contatti: cell. 3775343936/3665954729 – 0823 651440 oppure messaggio alla pagina facebook               
Le Muse Associazione Culturale e di Promozione Sociale E-mail:lemusearcheomusica@gmail.com

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