Cani randagi sempre più numerosi

Uno dei problemi che nell’avvicinarsi delle feste si accentua in maniera eccessiva, è quello dei cani abbandonati che, per fame e per il dolore di non aver più il contatto e l’affetto del loro padrone, diventano randagi. Il suddetto problema coinvolge tutti i comuni in particolare quelli ad alta intensità turistica come è Bellona, a causa delle sue numerosissime pizzerie. Infatti, molte persone giungono in città con il loro “fedele amico” per degustare le specialità del luogo e, dopo la serata spensierata, fanno ritorno a casa senza il “fedele amico”, noncuranti del dolore che l’abbandono gli procurerà. Questi randagi si accodano ad altri formando un branco che tiene in allerta i cittadini poiché temono di essere aggrediti. Si sono divisi in due gruppo: uno ha trovato dimora presso l’edificio delle scuole media “Dante Alighieri”, ubicato nell’omonima piazza dove la signora Rosa Stellato provvede a dar loro da mangiare, l’altro gruppo “dimora” presso la casa comunale come se volessero essere assistiti dagli amministratori o chiedere il domicilio anagrafico. I cani randagi che soffrono per l’allontanamento dai loro padroni, di certo sono meno randagi di chi li ha posti in una simile situazione. Molti ospitano le bestioline in casa poiché le utilizzano affinché difendano i loro bene. Quando le povere bestie diventano d’impaccio, colui che si dice amico, se ne libera per andare a divertirsi ed il fedele amico dell’uomo resta abbandonato a se stesso. Bastardi! Cosa avete al posto del cuore? Il cane è sempre pronto a dare la vita per il suo padrone, e gli sarà fedele nella fortuna come nella miseria. Il padrone, al contrario, alla prima occasione fa perdere la vita al suo fedele amico.

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