Lite per i turni, un vigile ammazza il suo capo e si uccide

Sono le 15 del 30 giugno quando i dipendenti del Municipio di San Donato Milanese sentono esplodere due colpi di pistola. All’interno del Comando si è appena consumata una tragedia. Pochi minuti prima,  Massimo Schipa, 52 anni, sposato e con un figlio, ha incontrato per caso, negli spogliatoi, il collega e superiore Massimo Iussa, 49 anni, sposato con una ex dipendente dello stesso Comune e in questi giorni alle redini del comando per l’assenza del Comandante. Da qualche tempo Schipa è scontento di alcune dinamiche di lavoro, medita di andarsene dal quel posto. Sono i turni e gli orari troppo pesanti o forse un più generale atteggiamento d’insoddisfazione. È questa la scintilla che innesca la tragedia. Bastano poche parole e tra i due nasce una discussione.
La situazione si fa subito tesa, l’agente estrae la pistola d’ordinanza. È un attimo. Iussa viene raggiunto da un colpo al torace, cade a terra, in un bagno di sangue. Passano pochi secondi e Schipa rivolge l’arma contro se stesso. Uno sparo alla tempia, per farla finita. Riversi a terra e agonizzanti, così i colleghi trovano le vittime. La macchina dei soccorsi si mette subito in moto, ma per i due non c’è più nulla da fare. Entrambi vengono dichiarati morti poco dopo il ricovero in ospedale. Troppo gravi le lesioni e la perdita di sangue riportate nel ferimento. Mentre i carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese stanno raccogliendo elementi utili alle indagini attraverso testimonianze e filmati, la città è sotto choc per l’accaduto, tanto più che i due uomini erano piuttosto conosciuti.
Iussa, in particolare, era noto anche a livello politico poiché aveva militato per qualche tempo negli ambienti della destra. “Un grande amico, una persona che si è sempre comportata in maniera corretta e professionale. Sin dai tempi in cui militava negli ambienti della politica, ha sempre dimostrato una grande passione e altrettanta trasparenza”, lo ricorda Guido Massera, segretario locale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Anche l’onorevole Ignazio La Russa, raggiunto dalla notizia in serata, ha espresso cordoglio per quanto successo. Ora si aprono riflessioni e interrogativi fra l’opinione pubblica, ma anche all’interno dell’amministrazione di San Donato Milanese, dove il Sindaco Andrea Checchi è appena stato riconfermato per il secondo mandato, dopo la tornata elettorale.

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