Nona edizione di Camposaz workshop a Roccamonfina

Due zone di Roccamonfina, ridente comune dell’alto casertano, si sono trasformate in cantieri ove i giovani progettisti e videomaker, hanno realizzato manufatti architettonici pensati per interagire con il paesaggio. L’iniziativa voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco di Roccamonfina, Carlo Montefusco propenso ad accogliere buone iniziative, che abbiano una ricaduta di rilievo sull’intera collettività, ha ospitato nella località turistica, che giace in un cratere vulcanico tra boschi centenari di castagni e sorgenti cristalline la Nona edizione di Camposaz workshop di progettazione e autocostruzione in scala 1:1. L’ Associazione che ha sede logistica presso la cooperativa sociale "Al di là dei sogni" del Comune di Sessa Aurunca, ha lo scopo di attivare una collaborazione diretta tra i ragazzi ospiti dell'organizzazione e i partecipanti al progetto. Dal 23 giugno a 2 luglio 2017, due zone del ridente comune, si sono trasformate in cantieri ove  i giovani progettisti e videomaker, hanno realizzato manufatti architettonici pensati per interagire con il paesaggio avvalendosi delle suggestioni tematiche fornite dagli enti organizzatori, e sviluppando un approccio progettuale attento all'ambiente, pratico e in stretto rapporto con il contesto ospitante. Il gruppo temporaneo, costituito da architetti, ingegneri edili, e carpentieri, ha condiviso spazi e professionalità nei processi di progettazione e realizzazione delle opere. L’obiettivo di tale iniziativa, consiste dopo aver provveduto a selezionare i partecipanti, previo invio di curriculum vitae, nel voler calare i ragazzi direttamente nel tirocinio del lavoro, passando quindi dalla teoria universitaria alla pratica. I ragazzi stranieri, parte integrante del team, hanno avuto l’opportunità di conoscere i territori più incontaminati e di rilievo, dal punto di vista paesaggistico dell’Italia, nonché il modus operandi dei ragazzi italiani. Nel comune di Roccamonfina, sono state realizzate due opere interamente in legno, volte alla valorizzazione del paesaggio e alla riqualificazione del suggestivo centro città: la prima, un Info Point iconico situata in un angolo della piazza Nicola Amore, che ha come sfondo il castello antichissimo, pensato per fornire informazioni sul luogo, per essere un punto di riferimento per la prossima Sagra della Castagna che si terrà il prossimo ottobre, e infine come padiglione per mostre fotografiche. Il secondo manufatto invece è stato costruito all’interno del Parco Giochi di Roccamonfina, e anche se dalla forma rotonda e ampia, vuole rappresentare una sorta di Casa sull’Albero per i bambini. Al centro della struttura vi è una grande palla rossa, con la quale i bambini possono divertirsi. La referente dell’Associazione Camposaz, Tatiana Levitskaya, a conclusione delle opere, si dichiara sodisfatta per l’accoglienza calorosa che tutto il team ha ricevuto dalla popolazione di Roccamonfina, e dall’Associazione Bocciofila Roccana “A. de Curtis” che non ha esitato a sostenere in ogni modo con calore e affetto i giovani ospiti durante la realizzazione dei particolari e impegnativi manufatti. Per i giovani architetti, ingegneri e carpentieri, italiani e stranieri anche, questa esperienza ha rappresentato un’importante arricchimento umano e scambio delle competenze sia per ciò che riguarda il saper fare e sia per ciò che riguarda il sapere.

 

 

 

 

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