Conferita la Medaglia della Città di Napoli a Nicola Barbato
Stamane nella Sala della Giunta del Palazzo san Giacomo, sede del Municipio partenopeo, il Sindaco
Luigi De Magistris al termine di una cerimonia molto sentita, ha conferito la Medaglia della Città di Napoli al Vice Sovrintendente della Polizia di Stato, Nicola Barbato, in quiescenza per le gravi ferite riportate in seguito ai colpi d’arma da fuoco di cui è stato vittima nel corso di un servizio anti estorsione in data 24 settembre 2015. Alla cerimonia ha partecipato una delegazione del Coisp – Sindacato indipendente della Polizia di Stato – guidata dal Segretario Generale Provinciale partenopeo Giuseppe Raimondi, il quale ha dichiarato: “ Nel corso di un incontro con il Sindaco Luigi De Magistris, molto proficuo e improntato alla collaborazione, ho espresso personalmente a nome mio e del Sindacato che rappresento i complimenti a lui ed a tutta l’Amministrazione Comunale per l’iniziativa che riconosce al personale della Polizia di Stato e di tutto il Comparto Sicurezza il merito per l’attività svolta. Napoli è una realtà dove purtroppo i rischi del lavoro del poliziotto sono acuiti dalle problematiche locali, dalla presenza di micro e macro delinquenza, ma le donne e gli uomini che indossano una divisa non si risparmiano mai, sacrificando gli affetti personali fino a mettere a repentaglio la propria vita, ed il caro collega Nicola Barbato ne è l’esempio. Un uomo, un marito , un padre, ma soprattutto un poliziotto che non ha esitato un attimo dando tutto se stesso con alto senso del dovere e spirito di abnegazione per garantire i diritti costituzionali. A Nicola nessun riconoscimento potrà mai restituire ciò che ha lasciato sul campo, ma sono certo che la vicinanza dei cittadini, delle Istituzioni, di tutti noi colleghi e principalmente dei suoi cari, allevieranno un poco le sue sofferenze. Invito le Istituzioni a considerare la Sicurezza non una spesa ma un investimento; purtroppo in termini di risorse umane ed economiche, il Comparto Sicurezza sta vivendo un momento buio, tagli indiscriminati ne hanno ridotto le unità ed i mezzi per combattere il crimine. Auspichiamo quanto prima un inversione di tendenza così come auspichiamo certezza della pena per gli autori dei reati”.
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