Marco PACIFICO, chiede di non essere lasciaio solo

Mondragone – “Inizio con gli auguri al Sindaco Virgilio Pacifico e alla nuova giunta per un ottima

squadra di governo. – così comincia il discorso del Consigliere più giovane dell’Amministrazione del neo sindaco Virgilio Pacifico, Marco Pacifico –   Un saluto ed un ringraziamento a tutti i candidati della lista Moderati per Mondragone, perché grazie anche a loro che sono stato eletto consigliere comunali di questa città. E proprio a loro chiedo di non essere lasciato solo, di stare insieme, come siamo stati insieme durante la campagna elettorale a sorreggerci l’uno con l’atro per tutte le difficoltà che si incontravano dovute anche all’inesperienza. Sappiate che le difficoltà maggiori verranno adesso, ecco. Vi chiedo di suggerirmi idee e proposte, segnalarmi disguidi e malcontenti perché credetemi, da solo non posso riuscirci.”

Marco Pacifico, eletto a soli 25 anni, con la bellezza di 364 preferenze, oggi è il consigliere più giovane dell’amministrazione mondragonese.

Nel suo discorso di presentazione e di augurio a questo nuovo consesso mondragonese il giovane Pacifico non dimentica di augurare al sindaco Virgilio Pacifico un augurio segnando la strada da seguire – “Ultimo ma doveroso ringraziamento, al sindaco Virgilio Pacifico, caro Sindaco, mi dà profonda gioia vederla seduto in questa Sala consiliare finalmente con il ruolo primo cittadino e Sindaco di Mondragone. La gente ha molta fiducia in lei, lo ha eletto democraticamente e la reputa un uomo del popolo, un uomo come tutti. Non li deluda. Da subito dobbiamo dare risposte concrete in modo che i Mondragonesi possano essere fieri della loro amministrazione ma in particolare della loro città.     

Cari cittadini Mondragonesi, consiglieri, Sindaco, questa sera, si inizia un nuovo mandato amministrativo e il voto ci consegna un equilibrio che tutti noi dobbiamo rispettare, in quanto rappresenta la volontà popolare. Un equilibrio derivato da un confronto su diverse e contrastanti idee di come amministrare la nostra Città e come risolvere i problemi. Adesso tocca a noi interpretare questo mandato e farlo vivere in questa aula, nelle discussioni sui diversi provvedimenti amministrativi necessari all'attuazione del programma.

Credo fermamente nel principio della rappresentanza democratica e della responsabilità decisionale da parte di chi governa e sono profondamente convinto che essa è forte, se sono forti i partiti, le associazioni, le organizzazioni dei cittadini. E' il Consiglio Comunale la sede dove si realizza e si esplica la democrazia della rappresentanza, dove sediamo noi tutti che ne siamo l'emanazione diretta.

Voglio chiudere questo intervento da Consigliere di Mondragone con una citazione: “non chiedere al tuo paese cosa può fare per te, ma chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese.”

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