Colti in flagranza mentre tentavano di sversare rifiuti

Durante la notte di giovedì 6 luglio 2017, le pattuglie dell'Esercito del Raggruppamento Campania  impegnate nel contrasto ai reati ambientali nell'ambito dell'Operazione “Strade Sicure/Terra dei Fuochi” hanno colto in flagrante diversi individui intenti a sversare rifiuti a margine di strade periferiche. Nel comune di Casandrino un 33enne di Arzano è stato fermato mentre era intento a sversare rifiuti solidi urbani in via Paolo Borsellino. Anche nella Provincia di Caserta diversi sono stati gli interventi dei militari. Nel comune di Castel Volturno un 66enne residente nella provincia di Benevento è stato fermato  mentre era intento a sversare un frigorifero e altri materiali ferrosi, poche ore dopo, nel comune di Maddaloni, in una strada sterrata adiacente all’interporto sud Europa,  un napoletano e un extracomunitario rispettivamente di 22 e 35 anni sono stati colti in flagrante mentre depositavano un’ingente quantità di rifiuti e di metalli. Tutti i soggetti sono stati identificati e sanzionati amministrativamente dalle forze di polizia competenti per oltre mille euro. L'azione di presidio del territorio da parte dei militari dell'Esercito è continua e capillare nelle zone indicate dalle Prefetture per contribuire, con le Forze dell'Ordine, al contrasto alla criminalità ed alla sicurezza dei cittadini. L’attività dei militari facenti capo al Raggruppamento Campania operano, congiuntamente alle altre Forza di Polizia, al controllo ed al contrasto delle attività criminali nelle principali aree urbane del Paese. Le pattuglie dell’Esercito collaborano strettamente con le forze di Polizia e sono coordinate dal 2° Comando delle Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano, Comando dell’Esercito che gestisce circa 3.000 uomini impegnati nell’operazione “Strade Sicure” nel centro-sud Italia. L’operazione, iniziata il 4 agosto 2008, vede impegnati oltre 4.000 militari dell’Esercito su tutto il territorio nazionale da Chiomonte a Lampedusa, con compiti di vigilanza e sorveglianza agli obiettivi sensibili e di contrasto alla criminalità nelle principali aree urbane del Paese. L'azione di presidio del territorio da parte dei militari dell'Esercito è continua e capillare nelle zone indicate dalle Prefetture per contribuire, con le Forze dell'Ordine, al contrasto alla criminalità ed alla sicurezza dei cittadini.

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