Benedetto Zoccola, un faro nel litorale Domitio
Mondragone – Nella Serata del 05/08/2017 l'imprenditore Benedetto Zoccola nonché ex Vice Sindaco e assessore all'ambiente del comune di Mondragone (CE), si è ritrovato ad essere vittima di un atteggiamento discriminatorio avvenuto presso una struttura balneare di cui Zoccola ha omesso il nome. La titolare della struttura alla presenza dell'imprenditore, conosciuto per aver denunciato una richiesta di estorsione e per aver portato un boss della camorra, e non solo, all'arresto, ha mostrato il proprio dissenso.
Queste le parole piene di amarezza che l'imprenditore ha pubblicato sul suo profilo e condiviso sulla sua pagina FB: "Cara signora, che questa sera ti sei posta il problema della mia presenza presso la tua struttura quando quella chiavica di Setola Giuseppe imperversava sul Litorale Domitio chiedendo estorsioni e facendo morti, ti sei mai posta lo stesso problema?! Preferisco non continuare e per delicatezza ometto il nome del lido… vergognati”!
Tale accadimento ha generato il susseguirsi di manifestazioni di stima e solidarietà nei confronti di Benedetto e ha causato una profonda indignazione verso chi, forse per timore o addirittura per convenienza, preferisce non schierarsi al fianco di un uomo, che come altri, ha lottato e continua a lottare per la libertà di tutti a discapito della propria. Benedetto ricorda al mondo che la vera libertà è quella raccontata dalle sue parole: “Ho mille problemi, ma sono libero. Ho tante paure, ma sono felice. Ho ciò che i camorristi non potranno mai avere: la felicità e la libertà”.
Uomini come il nostro imprenditore campano portano alla luce ciò che omertosamente viene nascosto, contribuendo alla cultura della legalità e donando un valore aggiunto alla propria terra. Non a caso, a chiusura della nota pubblicata nel sesto volume del libro Chi è? È riportato: “Benedetto, se domani nella nostre terre la vita sarà migliore il merito sarà anche tuo”.