San Prisco e Santa Matrona in processione per la festa patronale

Anche quest’anno, con grandi difficoltà economiche, il Comitato Festa, presieduto dal giovane ed intraprendete Gaetano Festa, è riuscito in tempi brevi ad organizzare la festa patronale. I merito sono di tutti, maschi e femmine, visto che costoro hanno girato in lungo ed in largo la città di San Prisco, ma da indiscrezioni, i soldi affluiti nelle casse del Comitato, sono pochi e tutti attendono l’uscita della processione, con la speranza che i cittadini faccino riempire la cassa, al passaggio di San Prisco e Santa Matrona. Intanto don Enzo di Lillo sta riflettendo se il prossimo anno questa festa possa ancora essere celebrata, perché i tempi sono tristi per tutti, ed anche in questa città, ai piedi dei colli Tifatini, i poveri aumentano giorno per giorno. La fede e la passione per la Chiesa Madre non hanno scalfito la festa religiosa che ogni anno vede la presenza del Vescovo di Capua. Il 30 Agosto la statua di San Prisco, restaurata, sarà portata in chiesa con una bella processione, mentre il giorno dopo, il 31 agosto , entrambi i santi protettori sfileranno con le Quattro Congreghe per tutta San Prisco. Il più raggiate è l’ex priore Arcangelo Pennacchio, il quale spera sempre che la Curia di Capua allontani il suo servo fedele per rimpiazzarlo con qualche giovane, visto che don Enzo Di Lillo, aspira ad una Parrocchia più tranquilla, perché negli ultimi tempi i fedeli diminuiscono giorno per giorno, dopo che ha preso alcune decisioni sia sulle Congreghe che sullo stabile di fronte alla Chiesa che ospita i suoi familiari, mentre altri che avrebbero bisogno per una ospitalità temporanea sono messi alla porta. Quindi una festa, forse l’ultima, che tra il sacro ed il profano è molto chiacchierata, anche perché, da parte della Commissione, specialmente in Piazza Santa Rosalia verranno riproposti gli stessi cantanti di qualche anno fa, Mario Trevi ed il suo gruppo. E il 3 settembre, tutti al Campo sportivo Caduti di Superga per ascoltare un tal Galletta, personaggio poco conosciuto. Ma chi ha deciso questi cantanti? Probabilmente qualcuno muove i fili dietro le quinte e la Commissione guidata da Gaetano Trepiccione non fa altro che seguire qualche personaggio che sta sulla cresta dell’onda e decide per gli altri. Purtroppo siamo innamorati dei “FORESTIERI” quando abbiamo a San Prisco qualche ottimo manager che sicuramente avrebbe garantito tre serate stupende ed a costi nettamente inferiori a quelli che daranno a questi tre gruppi. Il Giardino dei Semplici che avrebbe potuto chiudere la Festa al Campo Sportivo è passato in second’ordine. Ma chi lo ha deciso? Ma le Donne in questo comitato quando incidono sulle decisioni dell’intero comitato? Comunque una festa piena di polemiche.

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