Angela Colorizio, erede della famiglia baronale “ZONA”, ha adottato via Riello
La Sig.ra Angela Colorizio, erede della nobile e prodiga famiglia Zona, proprietaria dello storico e artistico Palazzo Baronale “ZONA” di Calvi Risorta, con ingresso da via Duca Degli Abruzzi e da via Conte Nicola Sanniti, ha adottato una pubblica strada di Calvi Risorta: via Riello.
La predetta strada, con due arterie per i due sensi di marcia, con uno spartitraffico centrale su tutto il suo tratto dal manto erboso ed alberato, che da viale Delle Palme porta a via Degli Ulivi e, poi, a piazza Umberto I, negli ultimi tempi, purtroppo, non ha avuto la giusta attenzione con i necessari interventi e con la sistematica manutenzione e la quotidiana pulizia.
A fronte di tale amara constatazione la Sig.ra Angela, le cui doti di “disponibilità”, in tuttuno con il coniuge Franco Rinaldi, professore emerito di neuropsichiatria del I Policlinico dell’Università degli Studi di Napoli-, sono ben note alla Civica Amministrazione, alle Parrocchie, alle Associazioni ed ai cittadini caleni, si è fatta carico di adottare la predetta strada comunale, denominata via Riello.
La Sig.ra Angela sta già intervenendo sulla predetta strada con i primi interventi: sistemazione dei cordoli di cemento e pulizia degli spazi verdi delle due arterie che delimitano i due sensi di marcia, estirpazione delle erbacce e pulizia dei fossi laterali. Gli interventi sono ancora in corso e già la predetta strada ha assunto un aspetto più decoroso ed urbano. Con l’adozione della via Riello la Sig.ra Angela ha assunto il nobile compito di provvedere alla normale manutenzione della stessa e di effettuare gli interventi che si dovessero rendere necessari per una sua migliore e più funzionale usufruibilità della stessa da parte dei cittadini caleni. Tale significativa iniziativa fa non poco onore alla Sua persona, alla Sua famiglia ed ai Suoi trisavoli che hanno saputo e sanno leggere e soddisfare le esigenze e le aspettative della comunità calena.
Ci si augura che l’iniziativa assunta dalla Sig.ra Angela e dal consorte, prof. Franco, sia di stimolo e venga imitata da altri cittadini caleni in modo che la città di Calvi possa essere attenzionata anche da altri residenti e non aspettare sempre la Pubblica Amministrazione che arriva, quasi sempre, a tempo ampiamente scaduto.
Il seme è stato piantato, si spera che sia raccolto e che dia buoni frutti.