Letteratitudini riapre i battenti con Luigi Pirandello, 150 anni fa

 Con l’Autunno ritornano anche i felici incontri di “Letteratitudini”, accadimento culturale ideato dalla Giornalista e Scrittrice Matilde Maisto che, nella sua accogliente dimora di Cancello ed Arnone, ha dato vita ad uno dei più coinvolgenti ed interessanti salotti letterari del nostro territorio.
Il primo appuntamento della stagione 2017//2018 si svolgera’  giovedì 12 ottobre p.v. a partire dalle ore 19.00.
Il tema dell’incontro sarà il seguente: Luigi Pirandello, 150 anni fa. “…E come possiamo intenderci se nelle parole che io dico metto il senso e il valore delle cose che sono dentro me: mentre chi le ascolta, inevitabilmente, le assume col senso e il valore che hanno per sé del mondo che egli ha dentro…?”
Il gruppo culturale di Cancello ed Arnone “Letteratitudini”, ovvero gli amanti della letteratura , costituisce una realta’ del panorama culturale del nostro territorio. Fra i suoi componenti,  , spiccano   nomi noti al giornalismo casertano, come Mattia Branco e Raffaele Raimondo, ma anche lo scrittore Alessandro Zannini, oltre alle professoresse Marinella Viola, Giovanna Paolino, Italia Iovine, Pina Ciaramella, Laura Sciorio, Maria Sciorio, il professore Raffaele De Lucia, la grandissima collaboratrice Felicetta Montella, il web master Arkin Jasufi ed a fase alterne molti altri simpatizzanti, tra i quali spicca l’ineguagliabile Mina Iazzetta.
” Le serate trascorse con gli amici di Letteratitudini – spiega Matilde Maisto coordinatrice del gruppo – sono sempre stimolanti e coinvolgenti . Oltre alle voci dei componenti storici del gruppo abbiamo la possibilità ogni volta di ascoltare voci al di fuori del solito coro”.
” Riteniamo – continua la Maisto – che sia dovere degli adulti stimolare i giovani nella passione verso la cultura e , in particolar modo , verso la letteratura; i giovani sono il futuro, sono i rami nuovi, germogliati da alberi secolari. La promozione della cultura tra i giovani è di importanza cruciale per il sostegno del loro sviluppo personale e un’attiva inclusione nella società. La loro creatività contribuisce al benessere sociale ed individuale ed anche alla prosperità economica. Sostenere l’energia creativa dei giovani e la loro capacità di innovazione significa aiutarli a sviluppare le proprie potenzialità”.
Quello di Matilde Maisto e’ un impegno costante , professionale oltre che umano , finalizzato alla diffusione della cultura. “Il coinvolgimento in attività culturali- conclude – contribuisce allo sviluppo del nostro territorio ed aiuta ad accrescere il senso di appartenenza di ciascuno alla comunità. Accedere alla cultura può rafforzare la consapevolezza di condividere un patrimonio culturale comune e promuovere una cittadinanza attiva aperta al mondo”
Come sopra menzionato in questo primo incontro si parlerà di Luigi Pirandello, a 150 anni dalla sua nascita.
La nascita nel «Caos»
Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 a Girgenti (Agrigento dal 1927) in un podere di campagna detto il Caos. Nome che l’intellettuale stesso avrebbe considerato simbolico negli anni a venire. Studiò Lettere tra Palermo, Roma e Bonn. Diresse il Teatro d’Arte di Roma (1925-28). Iscritto dal 1924 al Partito fascista, fu Accademico d’Italia dal 1929. Ricevette il Nobel per la letteratura nel 1934. Morì a Roma nel 1936.
Illustriamo questa biografia con le immagini tratte da I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini, a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla (La nave di Teseo, pagine 232, e 40), che ripercorre con 630 foto e documenti inediti la storia della famiglia.
Le opere
Tra i testi di narrativa, oltre al ricco corpus delle novelle, ricordiamo i romanzi: Il fu Mattia Pascal, 1904; I vecchi e i giovani, 1913; Uno, nessuno e centomila, 1926. Tra le opere teatrali: Così è (se vi pare), 1917; Il piacere dell’onestà, 1917; Il giuoco delle parti, 1918; Sei personaggi in cerca d’autore, 1921; Enrico IV, 1922; Ciascuno a suo modo, 1924; Questa sera si recita a soggetto, 1930; I giganti della montagna (incompiuta)
Edizioni
Tutte le opere di Pirandello, acquisite al catalogo Mondadori fin dal 1931, sono state pubblicate nei Meridiani nell’edizione diretta da Giovanni Macchia, che si avvalse della collaborazione di specialisti come Mario Costanzo e Alessandro D’Amico.
Novità e convegni
Tra i libri recenti: Luigi e Antonietta. Memorie di famiglia (1886-1919) di Andrea Pirandello, nipote del Nobel, a cura di Dina Saponaro e Lucia Torsello (Carabba, pagine 316, e 25), sulle vicende della famiglia, in particolare le prime fasi del matrimonio di Luigi e Antonietta; il già citato I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini, a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla (La nave di Teseo). Tra i convegni previsti per la ricorrenza: Pirandello oggi, 26-28 giugno, organizzato a Roma dalle università Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre.
Concorso e letture
Numerose dall’inizio del 2017, in Italia e all’estero, le attività, tra mostre, convegni, rappresentazioni, per i 150 anni dalla nascita dell’autore. Come il concorso Uno, nessuno e centomila del ministero dell’Istruzione, dedicato a sceneggiature di studenti ispirate a una novella di Pirandello. O le iniziative della Farnesina con gli Istituti italiani di cultura. Ancora più fitte, le proposte in vista del «compleanno». Il 28 giugno in contrada Caos, vicino alla casa natale, si sono tenute letture dalle 3 e un quarto del mattino (ora in cui, da atto da poco pubblicato dal Comune, nacque l’autore). Il 6 luglio è arrivato il capo dello Stato, Sergio Mattarella, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, degli Esteri Angelino Alfano (che ad Agrigento è nato), lo scrittore Andrea Camilleri, presidente onorario del Comitato per le celebrazioni.
La casa animata
Di abitazione in abitazione, il 28 giugno l’Istituto di studi pirandelliani e per la drammaturgia contemporanea ha organizzato a Roma, tra le diverse attività in programma, La casa ispirata: progetto a cura di Annamaria Andreoli, Dina Saponaro e Lucia Torsello, grazie a cui la dimora-museo del Nobel si è animata con proiezioni e voci che ne hanno raccontato la storia, attraverso testi dello stesso Pirandello. Scopo delle celebrazioni è anche attualizzare l’autore. A Torino, durante il Festival Pirandello, in corso fino al 13 luglio, il dramma Sei personaggi in cerca d’autore è stato riletto da un gruppo di studenti musulmani «in cerca di un luogo dove approdare».
Per eventuali informazioni contattare Matilde Maisto cell. 366 – 8129909
 
 

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