Cinquemila per l’inaugurazione di “Terra Madre”
È stata una grande festa dell’arte. Cinquemila le presenze al Belvedere di San Leucio per l’inaugurazione di “Terra Madre”, la Biennale casertana di arte contemporanea organizzata dalla WebClub in collaborazione con le città di Caserta e Casagiove. Un numero così alto di presenze per una mostra al Belvedere di San Leucio non si era mai registrato. Eppure il Real Sito a partire dagli anni Ottanta ha ospitato esposizioni di grande prestigio, da Amedeo Modigliani a Mario Schifano, a Franco Angeli, a Tano Festa, a Bruno Donzelli.
Al taglio del nastro hanno provveduto i sindaci Carlo Marino e Roberto Corsale e il sottosegretario di Stato al ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Antimo Cesaro. Queste le sue parole: "Il Mibact è particolarmente attento alle nuove sperimentazioni d'arte con un particolare interesse per la valorizzazione di siti importanti come San Leucio o il Quartiere Militare Borbonico di Casagiove. Attraverso queste forme di rivitalizzazione si può interessare un più vasto pubblico che può così apprezzare non solo il contenitore stupendo ma anche il contenitore innovativo. Credo che questa Biennale di Arte Contemporanea vada in quest’ottica e si sposi perfettamente con le indicazioni del Ministero”. Poi ha aggiunto: “È apprezzabile il fermento delle amministrazioni comunali di Caserta e Casagiove che hanno fatto tesoro di tante intelligenze presenti sul territorio, coniugando il tutto nel contesto di una manifestazione che per il successo di pubblico che ha riscosso e per il numero di artisti che è riuscito a coinvolgere non può che rappresentare l’abbrivio di una serie di eventi che negli anni si potranno solo consolidare”.
Il sindaco di Caserta Carlo Marino: “La Biennale è uno straordinario evento che può costituire un elemento di congiunzione tra la grande storia utopica di Ferdinando IV e il futuro dell’arte, che è anche il futuro della competitività della nostra terra, pronta a costituire sempre di più un modello anche nell’ambito dei beni culturali e dell’arte. Caserta come terra di bellezza”.
L’intervento del primo cittadino di Casagiove Roberto Corsale: “Siano molto contenti di far parte di questa manifestazione che vede coinvolto il Quartiere Militare Borbonico, dove si svolgeranno altri eventi collaterali. Questa idea della Biennale con la buona politica è diventata realtà. È questa la politica che ci auguriamo vada avanti, la politica dei fatti e non delle chiacchiere”.
Il direttore artistico Gianpaolo Coronas: “Abbiamo dato spazio ai vari linguaggi artistici. Il tema della Biennale fa riferimento a una terra madre, perché la speranza è che anche questa volta il linguaggio artistico dia visibilità al nostro territorio sempre molto bistrattato”.
Significative le parole del consigliere regionale Luigi Bosco, intervenuto a nome del governatore Vincenzo De Luca: “La Regione Campania da due anni a questa parte sta investendo in cultura. Qui abbiamo una sintesi importante tra arte mobile e immobile, abbiamo un’esposizione di arte contemporanea che va a inserirsi in una cornice perfetta come quella del Belvedere. È stata questa un’intuizione straordinaria che guardiamo con attenzione, avendo la Regione, tra le sue principali attività, quella di valorizzare con iniziative attrattive i nostri beni culturali”.
L’Ufficio Stampa (Maria Beatrice Crisci)
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