Truffe online. Anche il phishing sui conti ING DIRECT
Le truffe online sono ormai un fenomeno irrefrenabile e che solo la prevenzione e l’accortezza di noi singoli utenti possono limitare. E’ stata pubblicato dalla Polizia di Stato tramite un post pubblicato su “Commissariato di PS On Line – Italia” l’invito a prestare attenzione all’attività di phishing che può coinvolgere anche i titolari di conti correnti della banca ING DIRECT per evitare che il noto “conto arancio” diventi un “conto in rosso”. Questo il testo dell’allerta della Polizia Postale: “ING DIRECT. Queste che vi mostriamo sono le tre fasi di un’attività di phishing che modifica il conto da arancio a “vuoto”. Fate attenzione”. Il phishing è un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale. Il modo migliore per difendersi, è quello di non rispondere mai a questi messaggi palesemente strani e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati bancari o sensibili. Il problema però è sempre lo stesso: molte imprese, professionisti e utenti continuano a cascarci perché troppo spesso non si riflette quando viene toccato il proprio conto corrente o carta di credito e si agisce d’istinto. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione e accertarsi sempre della provenienza del messaggio anche perché le banche o gli istituti finanziari non utilizzano mai questo tipo di procedura per le loro comunicazioni.