Intervista a Pasquale Antonucci su risultato elezioni provinciali

Come commenta il grande risultato ottenuto dalla lista dei moderati con il 20% dei voti? Il risultato in sé è da considerarsi un grandissimo risultato anche se viene sminuito dalla débâcle del candidato alla presidenza Carlo Marino. Ora ci troviamo nella situazione di avere 13 consiglieri di cui 4 eletti in quota “Moderati” che sono la maggioranza del consiglio contro 3 soli eletti in quota Forza Italia e un presidente eletto di coloro opposto alla maggioranza.
Sareste disposti come “Moderati” ad aprire un dialogo con il Presidente Magliocca?
Il nostro obbiettivo è quello di assicurare la governabilità dell’ente e di risolvere i problemi che affliggono la provincia. Quindi sicuramente cercheremo di dialogare con tutte le forze in campo per assicurare la risoluzione della maggior parte dei problemi. Ed è questo il nostro obiettivo principale. Risolvere i problemi della provincia.
A cosa è dovuto a suo parere la sconfitta di Carlo Marino?
La sconfitta di Carlo Marino è derivata sicuramente e principalmente per le questioni interne al Partito Democratico stesso. E per questo ci sarà bisogno di verifiche che dovranno fare internamente. Poi è derivata anche dal fatto che molte amministrazioni se pur marchiate centro sinistra al loro interno hanno una grande componente civica che in molti casi non si riconosce nell’area di centro sinistra.
Questa tornata elettorale, se pur di secondo livello e non sentita dai cittadini, può avere ripercussioni per la prossima chiamata alle urne per il rinnovo dei massimi organi statali?
Queste elezioni sicuramente avranno delle ripercussioni. Ma non sulle prossime elezioni ma ben sì sulle amministrazioni locali, che hanno visto in molti casi “tradimenti politici” dell’ultim’ora.

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