Curare la depressione con i funghi magici
Uno studio condotto dai ricercatori inglesi e promosso dall'azienda inglese Compass Pathways sul principio attivo dei funghi allucinogeni, la psilocibina, ha dimostrato che si possano ridurre i sintomi della depressione. Tale ricerca è stata pure pubblicata sulla rivista scientifica Nature in questi giorni. I ricercatori, guidati da Robin Carhart-Harris, hanno usato questo composto psicoattivo che si trova naturalmente nei funghi “magici” per curare dei pazienti affetti dalla depressione, per i quali non si era riusciti a curare tale disturbo neanche in maniera tipica. A questi pazienti sono state somministrate due dosi di psilocibina (10 mg e 25 mg) nell’intervallo di due settimane osservando che i sintomi della depressione si erano ridotti dopo alcune settimane dall’inizio del trattamento, grazie a una sorta di azzeramento dell'attività cerebrale. Questa sostanza allucinogena potrebbe essere un candidato farmaco per curare la depressione resistente alle terapie tradizionali con miglioramenti e pare che possa essere capace di reimpostare l'attività dei circuiti chiave del cervello che svolgono un ruolo importante nella depressione. Per la conferma della riduzione significativa dei sintomi depressivi vi è stato anche stato il confronto tra le immagini da risonanza magnetica dei cervelli dei pazienti prima, e un giorno dopo l'inizio della cura. Potrebbe esserci “nuova vita” per le persone ammalate di depressione grazie a questo reset dell’attività cerebrale con la psilocibina.