Veltroni a Caserta. Berlusconi: accordo raggiunto con Pizza

Walter Veltroni, candidato premier del Partito democratico, ha visitato nella giornata di ieri una villa confiscata ad un esponente della malavita organizzata accusato di più di 90 omicidi. La grande abitazione, sita a Trentola Ducenta, dopo la confisca da parte dello Stato è stata adibita a casa famiglia: al suo interno si svolgono attività di assistenza e di accoglienza. Il leader del Pd non ha mancato di ricordare come la lotta alle mafie debba procedere senza indugi. Già nelle scorse settimane aveva ricordato l’ importanza per le forze politiche di recidere qualsiasi contatto con la criminalità organizzata. Veltroni ha anche affermato di volere rivedere le procedure di confisca al fine di accelerare l’ assegnazione dei beni allo Stato. Nella sua lunga giornata casertana ha anche affrontato il tema dell’ emergenza rifiuti ricordando che le responsabilità politiche sono allargate e che non possono essere attribuite solo ai vertici della Regione. La campagna elettorale prosegue anche nel centro- destra. Berlusconi ha raggiunto un accordo con il segretario della Dc Giuseppe Pizza. Dopo la sentenza che ha riammesso il simbolo dello scudo crociato della Dc alle elezioni, Pizza avrebbe potuto chiedere il rinvio delle elezioni per godere dell’ intero periodo di 30 giorni di campagna elettorale previsto dalla legge. Berlusconi secondo alcune indiscrezioni avrebbe promesso incarichi di Governo al segretario Pizza in caso di vittoria del Pdl per evitare il rinvio del voto. Dal segretario Cesa dell’ Udc intanto arrivano forti critiche nei confronti del tentativo di Pizza (avallato da Berlusconi) di confondere gli elettori con la presenza sulla scheda elettorale di un simbolo simile a quello dei centristi di Casini. La campagna elettorale prosegue anche per i partiti più piccoli. Bertinotti, candidato premier della Sinistra arcobaleno, è stato contestato da una giovane transessuale durante un comizio presso il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli. Bertinotti è stato accusato di occuparsi delle problematiche dei gay solo durante il periodo della campagna elettorale. Bertinotti, contestato in più occasioni anche in passato, ha affermato che il confronto tra forze poltiche e movimenti non può essere privo di contrasti. Nei giorni scorsi anche Giuliano Ferrara è stato contestato da un gruppo di ragazzi per le sue politiche anti- aborto. Nelle circoscrizioni estere sono già iniziate le attività di voto che avvengono per corrispondenza.

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