Accertamenti in corso sui canoni idrici 2012, 2013 e 2014

Macerata Campania – Nelle ultime ore a Macerata Campania diversi cittadini stanno ricevendo un’inattesa quanto odiosa busta bianca, un comunicazione “ingiuntiva” relativa a presunte bollette dell’acqua non pagate negli scorsi anni. In effetti l’amministrazione locale, guidata dal Sindaco Stefano Cioffi, ha avviato una campagna di accertamenti sui canoni idrici degli anni 2012, 2013 e 2014, riscontrando alcune anomalie da risolvere, purtroppo, con l’odiosa cartella esattoriale notificata dai messi comunali. Nonostante l’ansia che queste comunicazioni, spesso, generano negli utenti, il Sindaco ha ribadito che il competente Ufficio Tributi/Acquedotto è a disposizione per tutti i chiarimenti del caso e, ovviamente, per le doverose rettifiche delle cartelle errate, le quali potranno essere annullate immediatamente dopo aver presentato opportuna quietanza che dimostri il corretto pagamento del tributo nei termini normalmente stabiliti dalle scadenze tributarie comunali. Il Responsabile del Servizio Finanziario, dott. Tommaso Di Palo, oltre a segnalare il numero telefonico cui gli interessati all’accertamento possono rivolgersi, lo 0823 1547817, purtroppo non indicato correttamente nei decreti ingiuntivi fino ad ora consegnati,  invita gli utenti a presentarsi al competente ufficio nei giorni dispari, quindi lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9:30 alle 12:30, per presentare la propria documentazione e chiudere il presunto contenzioso con l’amministrazione comunale. Come chiaramente indicato nell’avviso già consegnato a diversi residenti, è necessario ricordare che i cittadini non in regola con il tributo dovranno provvedere al pagamento entro 30 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, pena la possibile apertura della procedura di recupero forzoso delle somme dovute e non corrisposte alle casse comunali. Ad ogni modo, le anomalie riscontrate principalmente per il canone idrico 2012, quindi per le bollette con scadenza di pagamento nel 2013, sono già in via di normalizzazione, e la fase di picco, di questa doverosa verifica tributaria, sembra oramai in fase di superamento.

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