Orti sociali: polemiche infinite

Troppo spesso la terza età viene dimenticata da tutti e gli anziani vengono abbandonati a se stessi, soprattutto nel periodo agostano dove molto spesso vengono “parcheggiati” negli ospedali, salvo riprenderli al rientro dalle ferie. I più forti e quelli autosufficienti riescono ad avere ancora una loro vita frequentando club, circoli e ristrette cerchie di amici. L’allora Sindaco pro-tempore Angelo Antonio Pascariello aveva istituito nel 2008 il progetto denominato “Orto degli anziani”. Coltivare frutta e verdura per vincere l’emarginazione e la solitudine. Era questa l’iniziativa con la quale l’Amministrazione del comune di San Nicola la Strada puntava a coinvolgere gli anziani ed i diversamente abili della Città attigua a Caserta. Al centro del progetto un’area incolta del comune, da tempo abbandonata e che, grazie all’intervento degli imprenditori, venne rimessa a nuovo e destinata ad essere coltivata dagli anziani e dai disabili che ne avevano fatto richiesta. “Il primo “orto urbano” – ha affermato Valeria Tramontano, Coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – “è sorto in località Via Luigi D’Andrea, nei pressi del campo comunale di calcio, e venne suddiviso in undici lotti perimetrati da staccionate di legno di quercia. Il progetto prevedeva che fossero dati in uso triennale ad undici anziani che li avrebbero potuto coltivare con l’aiuto di un esperto ed ebbe un gran successo, visto che gli assegnatari vi si sono dedicati con anima e cuore dimostrando un attaccamento incredibile. Purtroppo” – ha sottolineato l’esponente politica sannicolese – “dal 2008 non si è mai provveduto alla rotazione, per cui da circa dieci anni sono sempre le stesse persone che usufruiscono di questa possibilità che, sin dall’inizio, doveva essere solo di durata triennale, invece sembra che sia diventata di “proprietà” della stesse persone”. L’iniziativa dell’Orto degli Amici vide la luce con l’approvazione del regolamento preparato dalla III^ Commissione Cultura e venne approvato in Consiglio Comunale con la delibera nr. 5 del 23 aprile 2007. Il 31 ottobre 2007 con delibera nr. 51, il civico consesso nominò la relativa Commissione, composta da un rappresentante della Consulta degli Anziani, sig. Ciro Weber, e da due consiglieri comunali (uno di maggioranza e l’altro dell’opposizione), nella fattispecie Raffaele Russo Spena e Gabriella D’Ambrosio per l’UDC. Infine, da un esperto in Agraria, il dottor Mattia Martinese. Con delibera di Giunta comunale, l’esecutivo decise di intitolare l’Orto degli Amici alla figura carismatica di “Robert Baden-Powell”. Alla relativa commissione arrivarono 19 domande. Tre vennero escluse perché giunte fuori tempo massimo, mentre 16 entrarono in graduatoria in base ai criteri di anzianità sia d’età che di residenza anagrafica a San Nicola la Strada. Infine, undici anziani risultarono assegnatari di altrettanti lotti di terreno: il primo lotto di terreno, quello più grande, venne assegnato all’Associazione per i diversamente abili “I Girasoli”, poi di seguito a: Carmelo Ardizzone, Vincenzo Bernardo, Maurizio Pianpiani, Vincenzo Cantone, Umberto Zucchelli, Giuseppe Lanzante, Ciro Caccia, Antonio De Martino, Rosario Catalano e Vittoria Senese. Da allora non c’è stata alcuna rotazione triennale (2008-2011, 2011-2014, 2014-2017). “Cosa aspetta” – ha concluso Valeria Tramontano – “il Sindaco ad intervenire ed a mettere mano anche a questa benedetta rotazione? Se continuano di questo passo gli attuali cittadini che usufruiscono di quel pezzo di terreno finiranno per chiederne il possesso per “usucapione””.

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