Giovani separati a causa della disoccupazione

Nella nostra Costituzione si legge: il lavoro è un diritto per tutti. Spesso ciò non accade e tanti giovani del Sud, a causa della dilagante disoccupazione, sono costretti a lasciare i loro cari per cercare ciò che hanno inseguito per lunghi anni: il tanto sospirato lavoro! Colloquiando con una giovane donna bellonese abbiamo appreso tutta la sua disperazione: “Orami le speranze ed i sogni sono svaniti. Aiuto il mio ragazzo a preparare le valigie poiché domani partirà per una città del Veneto dove gli hanno offerto un lavoro che quaggiù, altri, promisero per diversi anni. E’ una scelta disperata che fa il mio ragazzo: dopo tanti anni ci separeremo! Ed io provo tanta rabbia e tanto dolore. Non riesco a capire come una persona, dopo tanti anni di studio, sia costretta ad allontanarsi dai suoi cari a causa del lavoro che non c’è. Il mio ragazzo non parte per ottenere grandi guadagni, ma soltanto perché gli è stato proposto un lavoro a tempo indeterminato. Questa, per lui giunto all’età di 32 anni, è l’ultima possibilità. Abbiamo bussato a tante porte, salito tante scale, inviato decine di “curriculum vitae” ma a nulla è servito. Al mio ragazzo avevano proposto un lavoro di sei mesi ma, all’età di 32 anni, accettare sarebbe stato un errore. Ha preferito, perciò, recarsi altrove ripercorrendo la strada dell’emigrazione che, alcuni anni fa, sembrava interrotta. Ora vivremo con le spalle al sicuro ma lontani. Forse un giorno ritorneremo definitivamente insieme!” Conclude la giovane bellonese con un velo di tristezza negli occhi.

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