Un minerale presente nel metabolismo di un batterio capace di eliminare l’Arsenico

Un team scientifico del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Università di Chicago ha scoperto che un batterio Bacillus licheniformis sarebbe capace di eliminare l’arsenico attraverso un prodotto del proprio metabolismo che si presenta sotto forma di calcite agendo in maniera più efficace dei suoi prodotti di sintesi. Questo gruppo di ricercatori, coordinato da Pilario Costagliola, docente del Dipartimento di Scienze della Terra, ha lavorato sulla base delle precedenti ricerche che avevano evidenziato una relazione tra arsenico e calcite senza aver nessun chiarimento delle dinamiche geochimiche. La calcite arsenicale è stata riscontrata nei sedimenti dei travertini presenti nella Toscana meridionale. La ricerca si è svolta con l’isolamento iniziale del batterio, il Bacillus licheniformis, prelevato da sorgenti termali particolarmente ricche di questo elemento nella zona di Viterbo per poi analizzare la calcite arsenica nei laboratori del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Università di Chicago, utilizzando il sincrotrone di Argonne per la produzione di raggi X collimati e monocromatici, evidenziando una forte presenza di arsenico ospitato dal reticolo cristallino della calcite sintetizzata dal metabolismo del batterio. Il minerale della calcite biogenica si è dimostrato un buon catturante dell’elemento tossico dell’arsenico sottraendolo all’ambiente circostante e alla catena alimentare. Il prossimo passo dei ricercatori sarà di verificare se i batteri possono essere coltivati e utilizzati per rendere le acque rese non potabili dalla presenza di Arsenico.

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