Piano di prevenzione della corruzione

La Legge 6 novembre 2012 nr. 190, concernente “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione”, entrata in vigore il 28/11/2012, prevede che tutte le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1 c. 2 del D. Lgs. n. 165/2001 provvedano ad adottare il Piano triennale di prevenzione della corruzione e che devono procedere all’aggiornamento del piano anticorruzione per il triennio 2018/2020. Martedì, 23 gennaio 2018, scade il termine ultimo per la presentazione delle eventuali osservazioni e/o proposte relative ai contenuti del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma della trasparenza 2015 – 2017, da parte di cittadini (o stakeholder) e tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi e le Organizzazioni Sindacali territoriali. Nell’intento di favorire il più ampio coinvolgimento, i suddetti stakeholder (portatori d’interesse) sono stati invitati dall’Ente, tramite un Avviso Pubblico a firma del Responsabile della Prevenzione della Corruzione, nonché segretario generale, dr. Franco GALLO, a presentare contributi, di cui l’Ente potrà tenerne conto in sede di aggiornamento del proprio Piano triennale dei Piani, trasmettendo l’istanza al seguente indirizzo di posta elettronica: protocollo@pec.comune.sanmarcoevangelista.ce.it. Il Piano Nazionale Anticorruzione approvato dalla C.I.V.I.T. (ora Autorità Nazionale Anticorruzione) prevede che le amministrazioni, al fine di elaborare un’efficace strategia anticorruzione, devono realizzare forme di consultazione con il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni portatrici di interessi collettivi in occasione dell’elaborazione/aggiornamento del proprio piano ed in sede di valutazione della sua adeguatezza. Il Comune di San Marco Evangelista ha già approvato il proprio Piano triennale anticorruzione 2017-2019 con la deliberazione di Giunta Comunale nr. 8/2017 ed il relativo Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità. Parte integrante di detto piano è il Programma triennale per la trasparenza. Il comma 8 dell’art. 1 della legge suddetta prevede che l’organo di indirizzo politico, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno adotta il Piano triennale di Prevenzione della corruzione. L’articolo 1, al comma 7, assegna all’organo politico la responsabilità di nominare fra i dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio il responsabile della prevenzione della corruzione. Nei Comuni, di norma, il responsabile della Prevenzione della Corruzione è individuato nella persona del Segretario Generale.

 
 

 
 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post