Cena sociale al Circolo Enal Caccia

Venerdì 19 u.s., nella sede del Circolo Enal Caccia di Calvi Risorta, sito in via XX Settembre, si è tenuta la tradizionale cena sociale di inizio d’anno a base di polenta con salsiccia.  Il termine polenta proviene da “plus”, una parola latina che stava ad indicare la polenta di farro dove la stessa parola farro deriva anch’essa dal latino “far”, ovvero farina; tale ingrediente era l’elemento base delle diete utilizzate dalle antiche popolazioni. La ricetta, allora variava,  a seconda del luogo, del tempo e delle persone. La polenta era conosciuta come poco costosa e facile da cucinare e come tale consumata dalle classi più povere della società. La polenta di oggi discende da impulsi antichi. La prima vera polenta deve essere stata un fenomeno interessante da vedere,  questo cibo di un giallo sorprendente, più fresco del pane. Alcuni credono che la polenta sia una specialità del nord Italia ma essa è popolare anche  nell’Italia meridionale, in particolare intorno a Benevento e ad Avellino, dove la polenta, con salsiccia, è uno dei piatti preferiti. Il menù è stato preparato e cucinato dai soci Pasquale Giuliano e Nicola Zona, entusiasti, intenditori e competenti e lo hanno servito con amicizia, disponibilità e calore ed è stato molto apprezzato per l’originalità e per la prelibatezza. Va da sé che la saporita e gustosa polenta è stata accompagnata da un vino rosso fermo, di medio corpo, vitigno del luogo e di ottima qualità, offerto dal rag. Carmine Nardone, già Maresciallo della locale polizia municipale. La serata tutta particolare si è chiusa con un genuino e gradito dolce preparato da una rinomata pasticceria della zona e da uno squisito liquore della costiera amalfitana che ha fatto da digestivo per i partecipanti. Il dolce e il liquore sono stati offerti, con amicizia e affetto, dal Vice Presidente del Circolo, Andrea Izzo Junior, Maresciallo dell’Esercito Italiano. Alla cena hanno partecipato, tra i tanti, il Presidente del sodalizio Pietro Di Lettera, già Maresciallo Maggiore della Polizia di Stato, i soci Mimì Annibale Zona, Andrea Izzo, Raffaele Marotta, Luigi Izzo, Michele Zona, Ettore Palmieri oltre ai già citati Pasquale Giuliano, Nicola Zona e Andrea Izzo Junior. Per una sera si è cenato con un menù di altri tempi, oggi molto raro a prepararlo e a consumarlo, ma che,per la sua peculiarità ed originalità, ha costituito una gradita e piacevole novità culinaria ed ha contribuito a rinsaldare, ulteriormente, i vincoli di amicizia e stima tra tutti i convenuti.  

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