Tributata riconoscenza, gratitudine e stima ad Angelo Capuano

La sera del 20 gennaio 2017, all’età di 96 anni, Angelo Capuano volava nell’eternità del Cielo. La sera del 20 gennaio 2018, ricorrenza del 1° anniversario della sua scomparsa, Calvi Risorta ha ricordato istituzionalmente la sua figura e la sua opera. L’evento si è celebrato nella sala consiliare del Comune di Calvi Risorta. Ha moderato gli interventi il Dirigente Scolastico Andrea Izzo, già amministratore comunale di maggioranza e di minoranza negli anni 1970/80 della compagine amministrativa guidata da Angelo Capuano (Amministratore Comunale dal 1946 al 1980, Consigliere Comunale, Assessore, Vice Sindaco e Sindaco 1968-1970, 1975-1980) ed amico ed estimatore dello stesso. Nell’intervento di presentazione dell’evento Andrea Izzo, con calore e passione, ma con forte sofferenza, la lamentato ed evidenziato i rapporti, i comportamenti, le azioni non sempre mirate alla costruzione del bene comune che pongono in essere, nell’attuale fase politica ed anche in quelle precedenti, i gruppi di maggioranza e di minoranza. Ha sollecitato i gruppi a “deporre le armi” e a praticare una politica delle cose concrete e a riconoscere alla maggioranza il diritto-dovere di amministrare e alla minoranza quello di controllare, mai facendo venir meno i principi della collaborazione e del rispetto reciproco. Izzo ha sostenuto che anche nel passato a Calvi la contrapposizione politica è stata sempre vissuta con toni accesi ma i rapporti personali improntati alla stima  e all’amicizia prevalevano sempre ed, in tal modo, la comunità cresceva in strutture e maturava nei comportamenti. Izzo, poi, ha testualmente affermato “Angelo Capuano, oggi, questo vi avrebbe detto ed io questo vi ho detto e penso che sia il pensiero prevalente dei cittadini di Calvi”. Ha, altresì, rilevato con amarezza che nella sala del Consiglio Comunale, dove si celebra la democrazia, non sono raffigurati i Sindaci dal dopo guerra ad oggi, i quali, nell’interesse della collettività, hanno sacrificato tempo e famiglia ed ha sollecitato l’Amministrazione Comunale alla revisione della toponomastica intitolando agli amministratori scomparsi, quelli che hanno lasciato ottima traccia della loro sindacatura, e ad altri cittadini caleni che hanno onorato la città di Calvi, una strada/largo/piazza.
Il Sindaco dott. Giovanni Lombardi, amico d’infanzia delle figlie di Angelo Capuano: Maria Gemma, Anna Maria e Antonella (prematuramente scomparsa il 13 marzo u.s., all’età di 57 anni) e grande estimatore del “Professore” ha evidenziato la sua figura di padre e marito generoso, attento, disponibile, premuroso e dotato di un forte senso dell’amicizia, sempre sincera e amicale. La sua casa, ha affermato Lombardi, non lontana dalla mia,  era sempre frequentata da parenti, amici e conoscenti ed era sempre aperta a tutti ed il suo impegno politico e amministrativo era svolto sempre per creare condizioni di concordia e di crescita della comunità calena e tale insegnamento deve  fare da stimolo a noi amministratori che oggi amministriamo la “cosa” pubblica.
La commemorazione ufficiale è stata tenuta dall’On. avv. Carmine Iodice, già Assessore della Regione Campania in due legislature, prima  con delega al Lavoro, Industria e Commercio e, poi, ai Trasporti, figura rappresentativa del socialismo campano e non solo. L’On. Iodice ha evidenziato il legame che lo lega da tempo a Calvi Risorta ed ha elogiato l’iniziativa posta in essere che sta a dimostrare che Angelo Capuano non è vissuto invano e il ricordare e ribadire il suo impegno, costante e proficuo, nella vita politica e amministrativa, costituisce un messaggio alle nuove generazioni e dice loro che è un “dovere” di tutti impegnarsi per la crescita e l’elevazione della propria comunità e del prossimo.
Anche l’avv. Luigi Izzo, che gli subentrò nella carica di Sindaco (1980-1985), ha offerto il suo contributo alla rievocazione della sua figura e della sua opera e, questi, con evidente commozione, ha riconosciuto in Angelo Capuano un amico, anche se militante sempre in area politica avversa, ma sempre attento ai valori del rispetto e della sana amicizia e collaborazione.
L’evento è stato reso ulteriormente istituzionale dalla partecipazione del Vice Sindaco Antonio Capuano, dell’Assessore ai Lavori Pubblici Giuliano Cipro, del Presidente del Consiglio Comunale Antonello Parisi, delle consigliere delegate Anna Cerchia e Angela Martino, dei consiglieri Antonello Bonacci e Antonio Caparco.
Alla manifestazione hanno preso parte le figlie Maria Gemma e Anna Maria con i coniugi Vincenzo Ricamato e Pasquale Zona e il genero Gino Izzo nonché tutti i nipoti che con il nonno “Angelo” avevano un particolare “feling” e gli amici della vita e di tante competizioni politiche e amministrative affrontate sotto lo stesso simbolo “socialista” e con la stessa fede politica: Benito Capuano, Angelo Mingione e Giovanni Parisi.
La sala era gremita in ogni ordine di posti e si è registrato un uditorio partecipe e attento e la cittadinanza di Calvi è stata presente nelle sue varie articolazioni. L’associazionismo con i massimi vertici: Muzak con Rina Colella, Pro Loco “Cales Novi” con  Carmine Bonacci; l’ArcheoCales con Nicolina Migliozzi; Enal Caccia con Pietro Di Lettera; Piccola Libreria 80 mq con Pietro Inforzato; Protezione Civile con Antonio Viggiani;  la Scuola con Armando Di Girolamo, Eleonora Fattore, Valentino Parisi, Antonio Valle, Rosanna Delle Fave; la Chiesa con Padre Gianluca Zanni, guida della Parrocchia di San Nicola; Confraternita del Santo Rosario con Paolo Migliozzi e Casto Pisano (Capuano fu segretario del sodalizio per oltre 40 anni); Gruppo Teatrale Autonomia Visuale con Tonino Allocca; il settore medico con Ilaria Fattore; le ex amministrazioni comunali con Benito Capuano, Silvio Caparco e Remo Cipro; gli amici di sempre con Mimì Annibale Zona.
Al termine si è constatato in tutti i presenti compiacimento per l’iniziativa meritoria posta in essere e viva soddisfazione per la riuscita della stessa.

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