Un supermercato senza plastica

In parte esiste già, si trova ad Amsterdam e ha un corridoio del tutto libero dal packaging tradizionale. Al suo posto, bioplastiche, vetro, alluminio e cartone. Infatti il primo supermercato d'Europa con un corridoio "plastic-free", inaugurato qualche giorno fa ad Amsterdam, dimostra che tutto è possibile: prezzi convenienti senza pesare sull'ambiente. Il negozio offre oltre 700 prodotti di largo consumo, tra carne, riso, salse, latticini, cereali, cioccolato, yogurt, snack, frutta e verdura, tutti impacchettati, ma non negli involucri di plastica tradizionale. Tutto ciò che somiglia alla plastica è di origine vegetale e compostabile (cioè in grado di degradarsi rapidamente). Gli altri contenitori sono di materiali più facilmente riciclabili, come vetro, cartone e alluminio. Il supermercato, che fa parte della catena Ekoplaza, con una settantina di punti vendita in Olanda, ha raccolto l'istanza di A Plastic Planet, un'organizzazione britannica che un anno fa ha lanciato la campagna Plastic-Free Aisle ("corridoio senza plastica") per denunciare il fatto che più del 40% del packaging di plastica è tipico della distribuzione alimentare.
 Nuove forme di packaging alimentare sono allo studio in tutto il mondo, ma non è detto che una plastica di derivazione vegetale sia necessariamente anche biodegradabile o compostabile: alcuni di questi materiali non si degradano nell'oceano, dove sembrano inevitabilmente finire, e pongono un problema di inquinamento in modo analogo alle plastiche ricavate da combustibili fossili. C'è anche chi ha studiato forme di packaging commestibile derivate dalle alghe, inodori e insapori: queste però sono più adatte alla distribuzione da fast food. Negli scaffali di un supermercato entrerebbero inevitabilmente a contatto con polvere e sporcizia.

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